LA FESTIVITÀ
Piante e fiori per Ognissanti: acquistati da 2 italiani su 3
Secondo Coldiretti è la ricorrenza più importante dell’anno per la floricoltura tricolore

Più di due italiani su 3 hanno deciso di acquistare piante e fiori in occasione delle festività di Ognissanti e dei morti per porgerli in dono ai propri defunti.
Nella ricorrenza che resta tra le più radicate della tradizione nazionale i fiori più richiesti sono i crisantemi con prezzi che vanno da 1,5 ai 3 euro ma possono arrivare oltre i 20 euro se si tratta di vasi o mazzi di fiori.
L’INDAGINE
È quanto emerge dall’indagine online sul sito www.coldiretti.it. Il ricordo dei defunti, sottolinea la Coldiretti, «rappresenta la ricorrenza più importante dell’anno per la floricoltura tricolore che realizza in questo periodo circa 1/5 del proprio fatturato seppur alle prese con una drammatica crisi scatenata dall’aumento dei costi di produzione legato alla guerra in Ucraina. A causa dei rincari energetici le spese per i vivai sono in media raddoppiate con punte che vanno dal +250% per i fertilizzanti al +110% per il gasolio o il +1200% per il metano per il riscaldamento delle serre», secondo l’analisi Coldiretti.
PREZZI ALTI ANCHE PER GLI IMBALLAGGI
Ma gli incrementi colpiscono anche gli imballaggi, continua Coldiretti, dalla plastica per i vasetti dei fiori (+72%) al vetro (+40%) fino alla carta (+31%) per i quali peraltro si allungano anche i tempi di consegna, in qualche caso addirittura quintuplicati. E, sottolinea ancora la confederazione agricola, sono esplose anche le spese di trasporto in un paese come l’Italia dove l’85% delle merci viaggia su gomma.
Il florovivaismo, rimarca la Coldiretti, è, un comparto strategico per il Paese che vale 2,5 miliardi di euro e garantisce 200mila posti con 30mila ettari di territorio coltivati da 21.500 imprese coinvolte fra produzione di piante e fiori in vaso (14mila) e quelle di piantine da trapianto (7.500).
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