IL PERSONAGGIO
Fittipaldi in carcere dopo una lite
L'alterco con il gestore di un bar fa revocare l'affidamento ai servizi sociali per il capo dei Blood&Honour biancorossi: in cella ai Miogni
La violenta lite con il gestore di un bar in piazzale Spozio a San
Fermo gli è costata la revoca del provvedimento alternativo alla detenzione. E
dall'affido ai Servizi sociali per un residuo di pena (che sarebbe scaduta nel
marzo 2013) Giuseppe Fittipaldi, 46 anni, è passato a quello del carcere
varesino dei Miogni. il capo dei Blood&Honour, la frangia estrema del tifo
biancorosso, con il volto segnato da graffi e un bastone di legno in mano, era
stato trovato la scorsa settimana da una Volante. Aveva litigato con il
proprietario del bar. Giovedì 19 gli uomini della Squadra Mobile, guidata dal
dirigente Sebastiano Bartolotta, l'hanno riportato in carcere.
Altro servizio sulla Prealpina in edicola venerdì 20 luglio
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