IL VERTICE INTERNAZIONALE
Forum Ambrosetti, De Molli: «Energia e prezzi, cause della crisi»
Zelensky in collegamento. Ricordati Gorbaciov, Sassoli e Piero Angela

Il gotha di economia, finanza e politica, si ritrova al Forum Ambrosetti, in riva al lago di Como, per discutere sulle sfide globali del futuro. La quarantottesima edizione del tradizionale appuntamento di fine estate a Cernobbio è, come ormai avviene da qualche anno a causa della pandemia, in parte fisica e in parte digitale e vede il cuore pulsante nella sede storica di Villa d’Este in collegamento con numerosi hub in Italia, in Europa e nel resto del Mondo.
Dopo l’intervento di apertura di Valerio De Molli, c’è stato un contributo in video conferenza del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. I lavori sono proseguiti con l’analisi delle sfide globali del futuro e gli impatti sull’Economia con l’intervento del ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Nel corso della prima giornata previsti anche una serie di dibattiti e confronti sull’incertezza del quadro economico mondiale e sulla transizione.
Domani atteso il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e gli interventi di una nutrita presenza di ministri, esponenti politici e rappresentanti istituzionali di altri Paesi.
«ENERGIA E PREZZI: SERVONO INTERVENTI»
«Dodici mesi fa in questa stessa sedi ci trovavamo di fronte a un quadro prospettivo completamente diverso e più positivo». Così ha affermato Valerio De Molli, in apertura della quarantottesima edizione del Forum di Cernobbio.
«Negli ultimi mesi - ha aggiunto - lo scenario di riferimento è drasticamente mutato. A parte la fine improvvisa del Governo Draghi e il conseguente clima di grande incertezza politica in Italia, sono cinque i fattori di crisi che emergono dal nostro osservatorio su cui desidero riflettere con voi: la pandemia con il covid-19 che è tutt’altro che sconfitto; i fattori geopolitici a partire dalla guerra in Ucraina che sta generando una crisi umanitaria senza precedenti; l’esplosione dell’inflazione; il balzo dei costi energetici e la disruption delle filiere di approvvigionamento. Preoccupano inoltre quattro grandi sfide globali che passano in silenzio assordante nella campagna elettorale italiana. C’è l’emergenza climatica e idrica, un “inverno” demografico, la sicurezza alimentare e le tensioni sociali. Queste sfide hanno dimensioni e ricadute globali e ci spingono pertanto a riflettere, alla ricerca di una nuova governance, per adottare un approccio comune che identifichi soluzioni e strategie su scala mondiale o almeno europea, evitando il rischio di frammentazione».
IL RICORDO DI GORBACIOV, SASSOLI E PIERO ANGELA
Cinque grandi personalità che hanno contribuito alle diverse edizioni del Forum Ambrosetti sono state ricordate nell’avvio dei lavori.
De Molli ha ricordato la figura dell’ex presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, dell’economista francese Jean-Paul Fitoussi, di Mikhail Gorbaciov, del giornalista Piero Angela e dell’imprenditore Domenico Bosatelli.
«Dobbiamo fare leva sui loro insegnamenti per fare tutti la nostra parte e uscire presto e bene da questi momenti tormentati», ha concluso De Molli.
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