ELEZIONI
Forza Italia minaccia lo strappo
Il senatore Caliendo: «Un nostro candidato sindaco a Busto o Gallarate, altrimenti andiamo da soli». Su Varese «totale fiducia a Maroni»

«La nostra volontà è di mantenere ferma la coalizione di centrodestra in provincia di Varese. L’abbiamo sempre ribadito e dimostrato: alcune iniziative improvvide che hanno portato a far saltare la coalizione, come avvenuto a Luino e Origgio, non sono avvenute per colpa nostra». Questa la premessa del commissario provinciale di Forza Italia, il senatore Giacomo Caliendo. Premessa alla quale segue un messaggio chiaro rivolto agli alleati: Forza Italia, «per pari dignità», chiede di poter esprimere il candidato sindaco a Busto Arsizio o Gallarate, due delle tre grandi città che andranno al voto in tarda primavera o in autunno.
«Non possono dirci - ha spiegato Caliendo - che la nostra richiesta è legittima ma che a Busto e Gallarate verranno ricandidati gli uscenti. È una non risposta». Su Varese, invece, Forza Italia non mette in discussione la candidatura di Roberto Maroni: «Non è solo una questione di notorietà della persona ma di capacità della stessa: i rapporti che Maroni saprà allacciare a livello regionale e nazionale, permetteranno a Varese di fare un grande salto di qualità».
Dunque, la rivendicazione di un candidato sindaco è riferita a Busto (dove si prospetta la corsa per il bis di Emanuele Antonelli, in quota a Fratelli d’Italia) o Gallarate (qui è in campo la ricandidatura di Andrea Cassani, della Lega).
E se la richiesta non trovasse ascolto? Forza Italia andrebbe a correre da sola, fornendo eventualmente un appoggio al candidato del centrodestra al secondo turno.
C’è il rischio insomma, per il centrodestra, di una spaccatura a Busto e Gallarate. L’invito di Caliendo è quello «di sedersi attorno ad un tavolo e trovare una soluzione». Partendo dal monito degli azzurri. Che avrebbero già nomi da spendere per una corsa solitaria nelle due città. A Gallarate, Nicola Mucci: Caliendo ha confermato che si tratta «di una figura apprezzata». Forza Italia aveva già fatto presente, nei giorni scorsi, la richiesta di «pari dignità» all’interno della coalizione. Oggi, sabato 13 febbraio, lo ha ribadito con Caliendo dopo una riunione, in mattinata, con tutti i referenti sul territorio provinciale.
© Riproduzione Riservata