IL CASO
«Frazione dimenticata? Datela a noi»
L’assessore del Comune di Cremenaga chiede a Luino di cedere il Biviglione

Dopo l’unione e la fusione dei Comuni c’è chi pensa all’annessione delle frazioni. Questa è un po’ la sintesi della provocazione, nemmeno tanto perché è ragionata, lanciata dall’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Cremenaga, Mirko Provini.
Dopo gli articoli di stampa che hanno evidenziato alcune criticità a Biviglione (frazione di Luino), il politico del paese che sorge appunto accanto a Biviglione mette sul tavolo una proposta, apre il confronto ad una possibile “cessione” del borgo più lontano di Luino al paesino di confine.
«Biviglione abbandonato e sempre più dimenticato - scrive Provini - Perché non unirsi a Cremenaga? Viviamo in un territorio molto bello, ma con una struttura morfologica a volte ingombrante, con strade soggette a frane, smottamenti, inondazioni e, a volte, anche la difficoltà dei grandi agglomerati di recepire i problemi del territorio».
«Cremenaga e Biviglione - prosegue Provini - distano circa due chilometri e mezzo di distanza, ma hanno ben due strade di collegamento l’una all’altra, anche se una è attualmente in fase di recupero per via di ripetute frane, mentre per raggiungere Luino i tempi si allungano notevolmente, sia scendendo sulla provinciale dal lato Cremenaga, sia passando da Voldomino. Il piccolo borgo di Biviglione dista circa 5 chilometri dal Comune lacustre, il doppio rispetto a Cremenaga».
«Tutto questo - aggiunge Provini - impedisce notevolmente il fattore di vicinanza, gestione e controllo del territorio. Personalmente ritengo che Luino sia un bellissimo Comune, organizzato e capace di dare tanto, ma credo che, con la naturale evoluzione costruttiva e con la crescita demografica del centro, lo sbocco naturale di Biviglione come periferia sia maggiormente rivolto verso Cremenaga».
Provini fa notare che in fondo i due borghi, fin dai tempi passati, sono sempre stati legati con amicizie, collaborazioni lavorative e transiti pressoché quotidiani.
«Per tutte queste ragioni - conclude - e per molte altre, perché non pensare dunque ad un’annessione del piccolo borgo al Comune di Cremenaga? Non è una semplice provocazione, ma una possibilità concreta di intavolare una discussione pienamente costruttiva per tutti».
Difficile dire se il Comune di Luino potrà mai ragionare su questa offerta ma di certo i temi trattati dall’assessore di Cremenaga, anche solo quelli squisitamente orografici del territorio, hanno un fondamento. Biviglione, infine, ha visto nella sua storia diverse annessioni. Sarà presagio per il futuro?
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