I NUMERI
Frontalieri indispensabili
Quasi 2.500 italiani in più lavorano in Canton Ticino rispetto all’inizio dell’anno: la Sanità è basata su di loro

Il numero dei frontalieri in Ticino nel 2022 non ha conosciuto battute di arresto, anzi, è continuato a crescere fino a raggiungere il record nel terzo trimestre di 77.732 detentori di permesso G, con una progressione dell’1,6% rispetto al trimestre precedente e un incremento del 4,2% rispetto al periodo luglio-agosto-settembre 2021.
2.500 IN PIÙ
Ben 2.491 persone in più da inizio anno sono entrate a lavorare dall’Italia in Ticino (dati dell’Ufficio federale di statistica).
I settori dove si registra l’aumento significativo sono nel terziario - con 51.999 frontalieri occupati - un dato che indispone la politica ticinese perché si tratta di posti di lavoro, dicono, che saltano a residenti per essere affidati a chi varca ogni giorno il confine italiano.
SANITÀ REGINA
Il primo dato che salta all’occhio è il costante aumento dal 2017 di personale frontaliero impiegato in campo sanitario. La Svizzera ha ancora argomenti solidi per incoraggiare il trasferimento dal Varesotto nei centri del Cantone: al 30 settembre 2022 gli impiegati in questo settore erano 4.958. L’aumento di 1.000 unità dal 2017 ad oggi tiene conto di entrate ed uscite, dove il saldo non è mai stato negativo. Di questi quasi 5.000 posti di lavoro, 3.357 sono affidati a donne, 1.602 agli uomini. La Confederazione ora sta portando avanti precisi programmi per formare al proprio interno residenti per attività infermieristiche ma, con tutta la buona volontà e anche una serie di benefici iscritti nella Costituzione mediante una votazione, il numero di chi si iscrive nelle scuole per queste discipline non copre il fabbisogno per le strutture ticinesi. In aumento rispetto al 2017 coloro che lavorano nel ramo “Istruzione”, che comprende anche insegnanti di diversi livelli e figure tecniche scolastiche: 1.240 unità contro le 1.138 del 2017 e questo non è un dato da poco perché c’è in corso un dibattito interno alla Svizzera sul personale straniero impiegato nelle scuole. Sempre tenendo questi come anni di riferimento, nel ramo finanziario e assicurativo si è passato da 667 nel 2017 a 976 unità del terzo trimetro 2022. Ben 12.028 sono i frontalieri impiegati nel commercio all’ingrosso e dettaglio, oltre che riparazione di autoveicoli e motocicli. Parlando dei generi, gli uomini con permesso G sono 47.825, le donne 29.907.
Gli sforzi dei parlamentari eletti in provincia di Varese per non fare scappare aziende e lavoratori è encomiabile, soprattutto in ambito sanitario, ma il franco forte - a oggi - rimane un tema convincente per lasciare il territorio del Varesotto per lavorare in Ticino.
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