L’ORDINANZA
Fumi al parco? Multa
Stop alle sigarette accese nelle aree verdi della città. Il sindaco: bambini da tutelare
In linea con altre località della provincia di Varese, il Comune di Luino fa una scelta di campo e si schiera contro il fumo nelle aree verdi della città.
Con un’ordinanza, infatti, il sindaco Andrea Pellicini, su suggerimento del presidente del Consiglio comunale Davide Cataldo, ha disposto il divieto di fumo nei parchi, nelle aree attrezzate a parco giochi e nei giardini pubblici di tutto il territorio comunale.
La decisione è stata presa in seguito ad alcuni controlli nei parchi cittadini, dove sono emerse «situazioni lesive del diritto alla salute dei cittadini, i particolare dei bambini e degli anziani».
Qui, infatti, i fumatori accendono le sigarette frequentemente e anche in presenza di bimbi, non solo facendo respirare loro il fumo passivo ma anche dando «un cattivo esempio».
La scelta dell’amministrazione comunale deriva soprattutto dalla volontà di perseguire - come si legge nel provvedimento - l’idea di «una città̀ sostenibile e quindi più̀ vivibile e pulita» e dall’intenzione di «impegnarsi nella promozione di comportamenti responsabili e consapevoli, anche in materia ambientale e igienica».
In questo senso la legge parla chiaro: alcune nuove norme autorizzano gli enti locali ad adottare iniziative di questo tipo, finalizzate a contrastare comportamenti nocivi che generano malattie e che quindi pesano sul sistema socio-sanitario.
Per chi non rispetta il divieto , il Comune ha stabilito una sanzione amministrativa che va da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro.
«All’atto della contestazione - si legge ancora nell’ordinanza - i trasgressori sono tenuti a cessare immediatamente» di fumare. E in caso di «reiterazione» del comportamento proibito, la multa raddoppia.
Un divieto che si aggiunge a quello già in vigore all’interno dei locali pubblici e che ora si estende anche a tutte quelle «aree all’aperto di pertinenza delle istituzioni del sistema educativo di istruzione e di formazione».
L’obiettivo, quindi, è quello di tutelare la salute dei bambini, garantendo loro l’utilizzo degli spazi verdi senza dover respirare il fumo delle sigarette accese dagli adulti. Ma sui social si è già scatenato un vivace dibattito sul tema: non tutti, infatti, sono d’accordo con la decisione del Comune.
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