L’APPELLO
Furti a Biandronno, il sindaco scrive ai cittadini
Tante case prese di mira: «State attenti»

Sono tanti, troppi, i tentativi di furto che vengono perpetrati sul territorio di Biandronno e Cassinetta. Per fortuna la maggior parte in questo periodo non è andata in porto. Per ora, almeno. Ma comunque è meglio mantenere la guardia alta. Il sindaco Massimo Porotti, attento alla situazione e sempre in contatto con le forze dell’ordine, ha ritenuto opportuno diffondere un comunicato evidenziando con la scritta “Importante” in grassetto il contenuto, inerente appunto ai rischi di furto. Non è la prima volta che questo succede. Finti addetti dell’acqua o del gas sono le figure più frequenti che creano vittime. «Cari concittadini - esordisce - considerati gli ultimi episodi di furti, che si sono verificati nei giorni scorsi nella nostra cittadina si raccomanda di mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari al fine di evitare il rischio di rimanere vittime di questi atti criminosi. In particolare si consiglia di segnalare azioni sospette alle forze dell’ordine per una corretta e attenta collaborazione».
Il primo cittadino specifica che buona parte dei tentativi, per fortuna, non raggiunge l’obiettivo per l’inesperienza dei ladri che non riescono a scassinare porte e finestre, ma l’allerta deve essere comunque alta: in questo periodo i malviventi spesso colpiscono a vuoto, ma non sempre è stato così. Lo sa bene chi ha subito furti in casa. Ma che cosa bisogna fare in pratica? «Se ci sono, ad esempio, auto che fanno avanti e indietro spesso sulla stessa strada e il conducente ha un viso sconosciuto, quello è un buon motivo per mettersi in allerta, per telefonare o avvisare i vicini», spiega il sindaco. «I cittadini devono sapere che il comune e le forze dell’ordine sono attente - spiega Porotti -. I carabinieri, certo, sono sotto organico, ma non per questo non presenti. Proprio questa settimana ho avuto un incontro con il luogotenente della caserma dei carabinieri di Gavirate, maresciallo Giacomo Indelicato, e assieme abbiamo convenuto, discutendo del problema, di richiedere al signor prefetto Salvatore Pasquariello la sua presenza in un nuovo incontro con la popolazione sul tema della difesa dai furti, considerato che il primo, avvenuto il 25 maggio scorso in sala consiliare, è stato molto seguito e utile per comprendere le tecniche di adescamento».
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