ANCORA STOP AI LAVORI
Cantiere sospeso per ordine pubblico, attivisti sugli alberi
Nuova giornata di proteste in via Curtatone già di primo mattino. Il gesto del sindaco Cassani che si è presentato sul posto in auto

Motoseghe ancora ferme in via Curtatone, a Gallarate. Prima delle sei e mezzo di questa mattina, mercoledì 8 agosto, alcuni attivisti che si oppongono al taglio delle piante sull’area dove deve essere costruita la nuova scuola per i quartieri di Cascinetta e Cajello sono saliti sugli alberi. Impossibile di conseguenza per gli operai riprendere i lavori che erano iniziati ieri. Intorno a mezzogiorno è arrivata anche la sospensione dei lavori per motivi di ordine pubblico. L’azienda non ha dato avvio ai lavori e le operazioni sono sospese in attesa che la vicenda sia affrontata dal comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico convocato per domani, giovedì 8.
IL DITO MEDIO DEL SINDACO
Il sindaco Andrea Cassani si è presentato sul posto in auto e ha mostrato il terzo dito della mano ai manifestanti che si trovavano fuori dal cantiere. Gli attivisti hanno risposto al gesto con un applauso. Il primo cittadino ha poi lasciato via Curtatone.
IL CASO IN PARLAMENTO
Viene diffusa intanto in queste ore l’interrogazione parlamentare di Europa verde che vuole risposte circa la gestione del cantiere e i tagli disposti durante il periodo di nidificazione degli uccelli.
Alcuni componenti del comitato “Salviamo gli alberi” stanno chiedendo la possibilità di impiegare il periodo di sospensione degli abbattimenti per recuperare eventuali animali feriti che si trovassero nel bosco.
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