LA CERIMONIA
Gallarate celebra i cent’anni di “don Gius”
La giunta Cassani dedica al fondatore di Comunione e Liberazione, a un secolo dalla nascita, il parco di via Trombini

Sono almeno tre i matrimoni che don Luigi Giussani ha concelebrato a Gallarate. Uno di questi è quello tra l’ex sindaco Luigi Patrini e la moglie Mariangela. «Una bella cerimonia», dice lo sposo commentando l’intitolazione che oggi, domenica 27 novembre, ha consacrato alla memoria del sacerdote fondatore del movimento di Comunione e Liberazione il parco pubblico di via Trombini.
A ricordare don Giussani nel giardino pubblico che ora porta il suo nome c’erano i tanti componenti della comunità gallaratese che si ispira all’educatore, oggi guidata da Gloria Coscia. Presente alla cerimonia, insieme al sindaco Andrea Cassani che con la sua giunta ha accolto la proposta di ricordare don Giussani nella toponomastica cittadina, anche il vicepresidente della Fraternità, Cesare Pozzoli. Nel pomeriggio, poi, la visita in città del prete che negli anni sessanta ha radicato CL a Gallarate, don Arnaldo Martinelli.
L’intitolazione arriva nel centenario dalla nascita di Giussani. L’anniversario viene ricordato con una mostra allestita a Palazzo Borghi e visitabile sino al 30 novembre e con un incontro che sabato 3 dicembre porterà al Maga Carmine Di Martino, filosofo e accademico, professore ordinario di filosofia morale, e, in collegamento video, l’ex presidente della Camera Luciano Violante e Dimitry Kuryachenko, avvocato di Astana (Kazakistan).
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