FS
Giochi di guerra in via Pacinotti
L’area delle ex Officine consegnata a un’associazione di softair. Allontanati i clochard

Con le ex Officine Fs di via Pacinotti recintate e consegnate agli appassionati di softair, i clochard si spostano sotto il ponte della Mornera. «Soluzione duratura» esulta Giuseppe De Bernardi Martignoni (Fratelli d’Italia), dopo anni di denunce sul degrado dell’area dismessa.
Sabato in via Pacinotti, nel maxi-complesso delle ex Officine Fs, c’è stato il primo sopralluogo con le chiavi della struttura in mano da parte dell’associazione sportiva dilettantistica Eagle Blade, che nei giorni precedenti aveva ricevuto ufficialmente l’area in comodato d’uso gratuito (contratto di cinque anni rinnovabili) da Ferservizi, la società del Gruppo Ferrovie dello Stato che si occupa delle proprietà dismesse.
Nel frattempo i senzatetto che ancora erano rimasti all’interno delle ex Officine si sono dovuti arrangiare a dormire sotto il ponte della Mornera, dopo che nei giorni scorsi gli operai di Ferservizi hanno ancora una volta ripristinato il muro di cinta e le recinzioni che erano state divelte per accedere abusivamente all’area.
L’associazione Eagle Blade si premurerà inizialmente di dare una ripulita all’area che dovrà essere attentamente monitorata per evitare nuovi accessi abusivi. D’ora in poi l’intero complesso di via Pacinotti, fino a che non sarà venduto o riqualificato, sarà interamente dedicato alla pratica del softair, disciplina sportiva che simula azioni militari e scenari di guerra a scopo ludico-ricreativo utilizzando innocue armi ad aria compressa che sono fedeli riproduzioni di quelle in uso negli eserciti.
«Una conclusione ottimale della vicenda» il commento di Giuseppe De Bernardi Martignoni, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, da anni impegnato nel denunciare la situazione di degrado in via Pacinotti, con interrogazioni, gazebo e proposte, come quella di scoperchiare i capannoni. «Andare a insediare una società sportiva, che svolge un’attività adatta a quella location, ci auguriamo che possa risolvere definitivamente un problema che denunciamo già dai tempi dell’amministrazione Guenzani e che si poteva evitare di trascinare se si fosse proceduto subito con un intervento radicale».
Martignoni ricorda che «la “colonia” di via Pacinotti negli ultimi anni, grazie ai vari interventi programmati con l’amministrazione, si era già affievolita, così come si erano in parte smorzate le preoccupazioni legate alla pericolosità delle bombole a gas e ai problemi igienici. Ma qui si prospetta una soluzione duratura e una riconversione utile per chi vuole praticare questo sport». L’auspicio del consigliere di Fratelli d’Italia è che «in questa fase di transizione» si possano «intensificare i controlli» per sradicare definitivamente ogni problema.
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