L’ARRESTO
In casa 7.000 euro e 600 grammi di cocaina
Spacciatore albanese troppo nervoso a un controllo della polizia si tradisce e finisce in prigione

Èfinito in manette un albanese trovato dalla polizia in possesso di oltre 600 grammi di cocaina e di settemila euro in contanti.
Lo straniero, 29 anni, fermato in città per un controllo da una pattuglia, ha subito mostrato segni di insofferenza e nervosismo, destando non poco sospetto negli operatori: d’altra parte, si trovava su un’auto intestata a un cittadino italiano incensurato a proposito della quale non ha saputo dare indicazioni sulla provenienza. Non sapendo che fare, ha da subito iniziato a fingere di non comprendere la lingua italiana.
Ma gli agenti non ci sono cascati e dai documenti della vettura sono risaliti al proprietario, intestatario di un contratto di fornitura di gas di un bilocale ubicato di Cardano al Campo. Recatisi sul posto, i poliziotti hanno dovuto faticare non poco per individuare l’appartamento in uso al cittadino albanese, perseverante nel suo comportamento reticente. Ma una volta trovatolo ed entrati, hanno avuto immediata conferma di quanto sospettavano.
Sul tavolo dell’angolo cottura hanno rinvenuto un involucro in cellophane aperto contenente cocaina, un bilancino di precisione tascabile a lettura digitale e altro materiale utile per il confezionamento delle dosi di droga. Ma il grosso carico di cocaina è stato rinvenuto ben occultato nella camera da letto. In totale sono state sequestrate 60 dosi già confezionate ed altro quantitativo non ancora confezionato di sostanza stupefacente per un totale superiore a 600 grammi. Il prosieguo dell’operazione ha portato al rinvenimento e al sequestro di un altro bilancino di precisione, di una apposita macchina per confezionare in modalità sottovuoto la sostanza, della somma contante complessiva di 6.995,00 euro, di alcuni appunti manoscritti contenenti nomi, conti e cifre e di due telefoni cellulari. Terminati gli accertamenti di rito, l’albanese è stato portato al carcere di Busto Arsizio. Il consistente quantitativo di sostanza stupefacente, se venduto, avrebbe fruttato allo spacciatore oltre 70.000 euro.
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