L’ESPERIMENTO
In pausa pranzo si lavora di più
Confcommercio e negozianti sooddisfatti dai primi tre giovedì a orario continuato
Lo shopping in pausa pranzo il giovedì piace. Eccome se piace. Lo dicono i clienti, lo confermano i commercianti e anche i dati indicano lo stesso giudizio.
OBIETTIVO SUPERATO
«Nei primi due giovedì abbiamo avuto una media del 70 per cento di saracinesche alzate, con un leggero incremento nella seconda giornata dell’iniziativa», afferma soddisfatto il presidente di Confcommercio Gallarate e Malpensa, Renato Chiodi. Il quale sottolinea come, al di là della massiccia partecipazione da parte della clientela, «quello che conta è l’entusiasmo dei negozianti, che hanno ben compreso come i risultati, in termini di vendite, arriveranno con il tempo».
Sicché vale molto l’ottimismo emergente da un bilancio che va oltre la soglia del 50 per cento di adesioni fissato come traguardo per i primi giorni dell’iniziativa. E l’altro giorno, per il terzo giovedì di aperture nel centro storico, come anticipato, sono arrivate le vetrofanie, uno strumento per rendere ancora più visibili le attività che sono aperte in pausa pranzo. Non solo. Come racconta Chiodi, c’è anche chi tra i negozianti ha ammesso di «avere lavorato in pausa pranzo dopo una intera mattinata senza l’ombra di un cliente».
UN RAPPORTO DI FIDUCIA
Per il numero uno di Confcommercio Gallarate e Malpensa, quello che ha preso il via è un percorso a lungo termine e che modifica il confronto tra l’associazione di categoria e i commercianti. «Stiamo consolidando un rapporto di reciproca fidu. «Ma, soprattutto, tra i nostri associati comincia a prendere forma il concetto di rete». Un’analisi che prende spunto dai numeri registrati nei primi tre giovedì di apertura in pausa pranzo nel centro storico. Insieme, i due risultati sono un passo avanti importante.
PROGETTI FUTURI
Come anticipato anche in altre occasioni dal presidente, il “Patto per il commercio” rappresenta il punto di partenza per una serie di iniziative che, passo dopo passo, saranno discusse («In un continuo e costante confronto con i commercianti») e messe in campo. E già perché dopo i primi tre giovedì, l’inventiva e lo spirito imprenditoriale delle realtà del centro storico cittadino si sono messi in moto. L’apertura in pausa pranzo «è un servizio soprattutto rivolto agli utenti», ricorda Chiodi. «E sempre a favore dei clienti sono allo studio alcune iniziative promozionali». Per questo a breve ci sarà un incontro serale tra vertici di Ascom e commerciati del centro cittadino: «Entro la fine del mese faremo il punto sui giovedì di apertura, che stanno attirando l’attenzione di altre città del circondario. Ma guarderemo anche oltre, iniziando a pianificare ulteriori interventi in base alle proposte formulate dagli stessi associati e contenute nel patto».
UN POSTO SPECIALE
Dopo il successo registrato alla prima edizione dello scorso anno, torna anche quest’anno il Galà al Teatro Condominio. Nell’occasione, per i negozianti del centro cittadino ci sarà una sorpresa. «Avranno un posto speciale in occasione dell’evento», anticipa Chiodi. «Questo è un modo per ringraziarli della loro disponibilità a mettersi in gioco e per rafforzare ulteriormente questo rapporto di vicinanza e collaborazione con l’associazione. Una vicinazna che sta portando i primi concreti risultati». Come appunto dimostrano i giovedì.
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