L’INCONTRO
Gallarate, la Croce Rossa al fianco di chi ha più bisogno
Il Comitato locale presenta le attività. La presidente Trotta: «Vicini alle persone che la società non vede»

La Croce Rossa di Gallarate si conferma al fianco di chi ha più bisogno con i suoi progetti dedicati al mondo del sociale che aiutano persone consumatrici di stupefacenti, senzatetto, migranti, disabili e la fornitura di presidi ortopedici. E questa mattina, venerdì 5 aprile, la presidente del Comitato locale della Cri, Monica Trotta, ha sottolineato «il grande impegno dei nostri volontari per essere vicino a delle persone che hanno bisogno di aiuto ma che, a volte, la società non vede».
I PROGETTI
Il Comitato Cri di Gallarate è da anni impegnato in diversi progetti rivolti all’ambito sociale che focalizzano l’attenzione nei confronti delle più svariate situazioni di fragilità presenti sul territorio. Dalla dipendenza di stupefacenti e abuso di alcol in città alle persone senza fissa dimora che dormono in aeroporto a Malpensa, dal problema dei migranti e della loro accoglienza e assistenza alle attività a servizio dei diversamente abili, alla fornitura di presidi ortopedici: Croce Rossa è presente e attiva sul territorio con i suoi volontari, stando al passo con le esigenze della società.
I progetti dell’Obiettivo Inclusione Sociale, che impegnano circa 60 volontari di Cri, sono “Sperare in strada”, “Lost&Cri”, “Case nuove”, le attività rivolta ai migranti del Cas di Tradate e ai disabili in collaborazione con l’Associazione familiari persone disabili (Afpd) di Cassano Magnago.
E proprio dall’associazione cassanese arriva un appello: servono volontari. «Vogliamo fare un passo da gigante, dopo aver acquisito la sede ora vogliamo realizzare un dopo di noi - anticipa la vice presidente sell’Afpd Nadia Zorzi - per portare avanti questo progetto però ci servono i volontari, persone pronte a mettersi a disposizione di chi ha bisogno». Il comitato gallaratese è già arrivo su questo fronte e come evidenzia la volontaria della Cri e referente del progetto Iolanda Comel «quello che riceviamo dai ragazzi è molto di più di quello che diamo noi nelle due ore di svago e di attività che organizziamo».
IMPEGNO COSTANTE
«La presentazione di questi progetti chiude il cerchio delle attività che attualmente il nostro comitato svolge in ambito sociale - afferma Trotta -. Volutamente presentate insieme e ultime perché è proprio per chi spesso non viene visto dalla società Croce Rossa c’è, il Comitato di Gallarate c’è e continuerà ad esserci. Ci siamo in tutte quelle situazioni di vulnerabilità proprie di questa società tanto attenta all’apparire ma a volte distratta bei confronti di chi per difficoltà incontrate o scelte sbagliate fatte si trova un una condizione vulnerabile. Collaboriamo e facciamo rete con altre associazioni per rispondere, per tendere una mano per portare avanti quei principi di umanità e imparzialità. Sono orgogliosa ancora una volta di rappresentare questo Comitato.
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