L’INIZIATIVA
Gallarate, l’Ambulanza dei desideri per i malati terminali
Il progetto nato tra 3SG e la Croce Rossa Italiana per trasformare i sogni in realtà: viaggi o uscite organizzati per i pazienti

Vedere un tramonto in riva al mare, visitare per l'ultima volta il proprio paese di origine oppure andare a trovare un amico o un parente lontano. Questi sono piccoli, ma allo stesso tempo grandi, desideri che i malati terminali hanno e che, spesso, non riescono ad esaudire. Grazie alla collaborazione tra 3SG ed il comitato di Gallarate della Croce Rossa Italiana, è nato il progetto “Ambulanza dei desideri” che permetterà di trasformare questi sogni in realtà.
Un'iniziativa che è stata presentata oggi, venerdì 1 dicembre, e che sarà attiva già da dicembre e che vede anche il sostegno del Lions Club e di testimonial famosi come Dino Meneghin e Luca Chiaravalli.
DIGNITÀ ALLA VITA
«Questo è un progetto che richiede un impegno notevole, in termini di risorse economiche, di personale e di volontà di farlo nella maniera corretta» spiega il direttore generale, Marusca Bianco «il senso delle cure palliative è di prestare cura ed attenzione al paziente, prendendo in carico non solo i suoi bisogni, ma anche i suoi desideri e necessità perché la vita deve essere condotta degnamente e con qualità fino all'ultimo giorno».
Un progetto qualificate per la struttura gallaratese che è stato reso possibile grazie alla collaborazione del comitato cittadino della Cri e dei suoi volontari. «Sono onorata di mettere il sigillo ad un progetto iniziato tempo fa e che rappresenta qualcosa di grandioso» afferma la presidente di 3SG, Roberta Maurino «perché pensare di riuscire a dare sorriso a persone che stanno vivendo un momento di fragilità è grandioso e già regalare un sorriso è un successo».
E come sottolineato anche dalla presidente della Cri di Gallarate con la presentazione di oggi «si chiude un cerchio che testimonia come la Croce rossa sia presente sul territorio non solo per le emergenze ma anche come aiuto e sostegno a chi si trova in difficoltà».
AMBULANZA DEI DESIDERI
Il progetto, come spiegato da Bianco, offre la possibilità alle persone che vengono accolte all'hospice Altachiara ed ai familiari, compatibilmente con situazione clinica, di effettuare un viaggio o un'uscita con il mezzo che la Cri ha messo a disposizione.
Per il trasporto infatti, verrà utilizzata un’ambulanza attrezzata («per garantire totale sicurezza») con un'autista, un soccorritore, un volontario ed il personale della struttura qualificato («in relazione alle condizioni di salute dell’ospite»). «Accompagnare gli ospiti nell’ultimo pezzetto di vita terrena non è facile ma - conclude Trotta - noi siamo qui per rispondere ad un bisogno, piccoli gesti ma che per chi è un malato terminale, fanno la differenza».
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