LA RISPOSTA
Disagi all’Istituto Ponti, Magrini: «Dichiarazioni senza fondamento»
Il presidente respinge le critiche: «Accuse lesive»

I giorni scorsi, per la precisione mercoledì 15 maggio, si sono verificati disagi nella scuola tecnica superiore Ponti di via Stelvio a causa della forte pioggia. Gli studenti hanno dovuto percorrere i corridoi con l’ombrello e sono stati usati bidoni per raccogliere l’acqua che filtrava nelle aule.
Sulla vicenda, arriva la precisazione di Marco Magrini, presidente della Provincia di Varese, ossia l’ente che ha competenza sugli istituti superiori del territorio.
«Quanto accaduto presso l’Istituto Ponti di Gallarate è un disguido generato dalle copiose precipitazioni che si stanno susseguendo in questo periodo. La causa scatenante è risultata essere il mancato deflusso dell’abbondante acqua a seguito di un accumulo del fogliame sulla parte piana del tetto ove sono presenti diversi lucernari», afferma Magrini.
«I nostri tecnici - continua in una nota - sono subito intervenuti per la risoluzione del problema allertati dal consigliere Alberto Barcaro, a sua volta contattato da un professore della scuola. Allo stesso tempo il dirigente scolastico, impropriamente, informava gli organismi di stampa rilasciando dichiarazioni prive di fondamento con il solo scopo di diffondere notizie per attirare l’attenzione dei lettori, omettendo invece la collaborazione da sempre manifestata da parte di questo Ente». Precisa anche che: «È attivo un numero per le reperibilità riferite alle emergenze dalle ore 7 alle ore 22 dal quale non risulta pervenuta alcuna segnalazione».
Sempre il presidente: «La Provincia di Varese negli ultimi 4 anni ha effettuato, presso l’Istituto “Ponti”, interventi per circa 1.260.000 euro oltre al trasferimento consueto delle somme per il normale funzionamento, collaborando e condividendo le linee operative sulle varie tematiche che si sono presentate negli ultimi anni anche in termini di logistica e razionalizzazione scolastica».
«Appaiono - aggiunge Magrini, riferendosi ad alcune critiche ricevute - pertanto offensive e lesive le dichiarazioni rilasciate dal dirigente scolastico che accusa di “immobilismo” lo scrivente ente».
«Per informativa generale si ricorda che per il patrimonio scolastico la Provincia ha destinato 30 milioni di euro per interventi di qualificazioni e adeguamenti normativi tra cui 26 milioni di interventi Pnrr, oltre che 7 milioni per interventi di manutenzioni e gestione del calore», conclude Magrini.
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