TRANSENNA
«Non rompeteci i polmoni»
Strada chiusa davanti alle De Amicis: basta auto in doppia fila e smog. Tutti contenti

Promossa. La chiusura sperimentale di via Somalia, vicino alla scuola primaria De Amicis di Sciarè, piace ai genitori, ai residenti e anche ai bambini. E, a distanza di tre settimane dalla ripresa delle lezioni si può già fare un bilancio.
STOP SMOG
«Non rompeteci i polmoni». Questo è lo slogan coniato, nell’inverno del 2018, da un gruppo di genitori con un obiettivo preciso: sensibilizzare i genitori a spegnere i motori in attesa dell’apertura del plesso scolastico. L’intenzione, infatti, è quella di tutelare da un lato la salute (dei piccoli ma anche dei grandi) e dall’altro la sicurezza. Creando un’area car-free non solo diminuisce la quantità di smog nell’aria ma, invogliando i genitori a lasciare l’auto a qualche metro di distanza dall’ingresso della scuola, si evita di fare lo slalom tra i mezzi, spesso in seconda fila. Per prima cosa, i genitori del comitato hanno realizzato un volantino che è stato distribuito con l’intento di spegnere la macchina e, a distanza di un anno gli accompagnatori, almeno alcuni, avevano capito ma il gruppo ha deciso di fare di più: impedire l’accesso alle auto negli orari di ingresso ed uscita. Come? Presentando il progetto all’amministrazione comunale. «Dobbiamo ringraziare l’assessore alla sicurezza Francesca Caruso e la Polizia locale che, in tempi brevi, hanno preso in considerazione la nostra proposta di chiudere, in orari precisi, la via», afferma il membro del comitato genitori Emanuele Mulazzani. «Hanno effettuato i sopralluoghi per valutare la fattibilità e hanno sposato l’iniziativa».
TRANSENNE
Il risultato? Nei giorni feriali di scuola, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 8.30 e dalle 16 alle 16.30, con l’ordinanza del 16 luglio 2019, è attivo il «il divieto di transito ai veicoli in via Somalia, nel tratto compreso tra via Baracca e via Eritrea». Un compito, quello della chiusura ed apertura della strada, realizzato con il posizionamento di una transenna. «Abbiamo fatto un lavoro di squadra come comitato - spiega Mulazzani - ci siamo organizzati su turni per garantire il rispetto delle fasce orarie». E c’è di più. «Abbiamo a disposizione il parcheggio del Maxi Zoo (il negozio per animali a poca distanza dalla scuola) - evidenzia Mulazzani - ci hanno dato l’autorizzazione ad aprirlo alle 8 in modo da poter usufruire di altri trenta parcheggi». Ed il comitato lancia un appello: «Cerchiamo un nonno vigile, ma vanno bene anche zii e genitori, l’unico requisito che chiediamo è la volontà di dedicare mezz’ora la mattina e al pomeriggio per i più piccoli».
TUTTI CONTENTI
«Sono contenta che la proposta sia stata accolta e che ora sia partita la sperimentazione», afferma una mamma «io era tra i sostenitori e ho visto che, giorno dopo giorno, i genitori si sono abituati e hanno smesso di chiedere come mai la strada sia chiusa». «È tutta un’altra cosa adesso», conferma un altro papà che ammette: «Io ero uno di quelli che lasciava la macchina accesa e a volte anche in doppia fila, adesso vedo la differenza e ho capito che fare due passi in più con mio figlio la mattina è il modo migliore per iniziare la giornata».
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