IL LUTTO
Gallarate piange Giuseppe Sironi, imprenditore e filantropo
Aveva 89 anni. Raccolse l’eredità del maglificio Gaspare Sirone e guidò la Cervotessile. Fu tra i finanziatori della casa di riposo “Il Melo”

Gallarate dice addio ad uno dei più grandi filantropi del secolo scorso. Giuseppe Sironi, storico imprenditore tessile che ha raccolto l’eredità del maglificio Gaspare Sironi e condotto la Cervotessile, è morto la mattina di venerdì 8 agosto all’età di 89 anni. Insieme ad Antonio Dragoni, Mario Tonetti e Paolo Pastorelli aveva scritto la storia non solo industriale, ma anche sociale, dei Due Galli finanziando alla fine degli anni Ottanta la costruzione della casa di riposo Il Melo di via Magenta.
LUNEDÌ I FUNERALI
Insieme a Dragoni lo stesso Sironi aveva continuato a sostenere l’impresa degli studenti di allora, tra i quali Marco Predazzi, che sognavano un luogo di cura per gli anziani della città. L’imprenditore aveva donato infatti le proprie azioni del Melo alla fondazione intitolata a Luigi Figini, la realtà che oggi permette la sperimentazione dedicata ai malati di Alzheimer all’Hotel Astoria, in piazza Risorgimento. «Con lui un debito di riconoscenza», ha detto il dottor Predazzi, che fino all’ultimo ha assistito il benefattore gallaratese. I funerali sono stati fissati per lunedì 11, alle 10, nella basilica di Santa Maria Assunta.
«FECERO QUALCOSA DI GRANDE PER GALLARATE»
Con Giuseppe Sironi se ne va una parte della storia imprenditoriale di Gallarate che parla di impegno, di amore per la città e per la comunità. «Lui, Dragoni, Tonetti e Pastorelli era concorrenti, ma si misero insieme per fare qualcosa di grande per Gallarate», ha ricordato il dottor Predazzi. «Con lui scompare una generazione che ha lasciato un’eredità professionale e sociale destinata a permanere nel tempo, un testimone da raccogliere, tanto prezioso quanto impegnativo per le nuove generazioni».
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