IN MANETTE
Picchia il padre e importuna l’infermiera
L’uomo portato in carcere a Monza con le accuse di maltrattamenti in famiglia e stalking
Gli agenti del commissariato hanno arrestato un quarantunenne gallaratese per stalking e maltrattamenti in famiglia.
L’uomo maltrattava quasi quotidianamente il padre sessantanovenne affetto da grave patologia cardiaca, danneggiava mobili e suppellettili, urlava, lo insultava, lo minacciava di morte ed era arrivato ad aggredirlo fisicamente sin dal 2019: il culmine nel gennaio scorso con un violento pugno in testa sferrato all’anziano genitore, che si era visto alla fine costretto ad abbandonare la propria casa per rifugiarsi nel garage di un vicino e poi ad andare a vivere in un luogo improvvisato di dimora.
Ma il quarantunenne non aveva preso di mira soltanto il padre: a suo carico, infatti, sono stati accertati frequenti episodi di stalking nei confronti di una giovane infermiera dell’ospedale di Gallarate, conosciuta nell’estate del 2020 in occasione di una visita medica. Da allora si è presentato con frequenza inquietante in ospedale per cercare di contattare la ragazza, alla quale ha confessato di essersi innamorato, arrivando persino a proposte sessuali esplicite. E malgrado le sue ferme richieste di interrompere la persecuzione, non ha desistito nelle sue morbose intenzioni, arrivando persino a danneggiare la moto che lei utilizzava per recarsi al lavoro per attirare la sua attenzione. Per la giovane la vita era diventata un inferno; così, esasperata, ha sporto denuncia.
L’uomo, affetto da disturbi mentali, è ora in carcere a Monza. Poche ore prima a Cuasso al Monte un uomo era stato fermato per avere derubato il padre e poi picchiato i carabinieri, a riprova del gran numero di situazioni familiari a rischio anche nel nostro territorio.
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