IL RILANCIO
La Moriggia parla veneto
A un club veronese la gestione della piscina per dodici mesi. Finisce l’era Amsc

Da Verona per salvare la Piscina di Moriggia, ieri, domenica 31 marzo, ultimo giorno della gestione Amsc ed è tempo di ricordare i tempi d’oro. Inizierà oggi nella piscina comunale l’era Sporting Club Verona: la società sportiva dilettantistica scaligera prenderà in consegna da Amsc l’impianto per gestirlo da qui ai prossimi dodici mesi, come da bando di gara.
È la fine di un’epoca, perché la piscina è nata con Amsc ed è sempre stata sotto l’egida di Amsc. Così dagli archivi personali di chi in passato ha lavorato qui spuntano alcune immagini d’epoca, come quelle relative ai festeggiamenti dell’annata record del 2003, quando l’impianto superò i 106mila ingressi nei tre mesi della stagione estiva.
Da allora la piscina ha attraversato feroci polemiche (come quella sul Nuoto Club) e incredibili traversie (come gli otto mesi di chiusura in seguito al distacco di un pannello del controsoffitto nell’area delle vasche coperte), ma è sempre stata un punto di riferimento irrinunciabile per i gallaratesi che praticano nuoto, ma anche tennis. Lo dimostrano il fatto che la scorsa stagione estiva non ha risentito dello stop alle vasche indoor e che dalla riapertura, a fine ottobre, gli ingressi per il nuoto libero sono aumentati rispetto al 2017.
Stamattina la consegna ufficiale accompagnata dalla redazione di un apposito verbale. Amsc riceverà un canone mensile pari a 20mila 50 euro e 50 centesimi, mentre il nuovo gestore tratterrà per intero gli incassi dell’attività nel complesso. Che, lo ricordiamo, è costituito da due vasche coperte, una olimpionica, una per i tuffi e due didattiche all’aperto, a cui si aggiungono il parco estivo, la palestra e due campi da tennis indoor, infine all’aperto un campo da calcio a 5 in erba sintetica e un altro da tennis, con tutti i servizi annessi, compreso un punto ristoro.
Dal vicesindaco e delegato alle partecipate Moreno Carù arriva un augurio di «in bocca al lupo ai nuovi gestori», con l’auspicio dell’amministrazione che «mantengano un livello di servizio all’altezza della storia di Amsc, nelle pratiche natatorie da sempre simbolo di Gallarate e della piscina di Moriggia».
Nel frattempo, Amsc e il Comune che ne è socio imposteranno il lavoro per la fase successiva, al termine di questi dodici mesi di affidamento: il project financing per la riqualificazione complessiva dell’impianto, su cui anche la stessa Sporting Club ha già dichiarato il suo interessamento.
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