LA STOCCATA
«La giustizia? Non è uguale per tutti»
Il legale di Olindo e Rosa a Gallarate: «La verità processuale e quella storica non sempre coincidono»

La legge è uguale per tutti?
Domanda pesante come un macigno, alla quale hanno cercato di rispondere - la sera di oggi lunedì 21 gennaio - gli ospiti della serata organizzata dall’Unione provinciale delle cooperative e dall’associazione Agorà Liberi e Forti al teatro del Popolo di Gallarate.
«La verità processuale e quella storica non sempre coincidono».
La frase è dell’avvocato Fabio Schembri, difensore di Olindo Romano e Rosa Bazzi. Tema controverso, quello della giustizia.
Ad affrontarlo, oltre al legale di quelli che erano stati definiti “i mostri della strage di Erba”, sono stati il giornalista Marco Oliva, conduttore di Iceberg e Lombardia Nera e il presidente di Unicoop Claudio Marelli, che ha scritto due romanzi sul tema.
«La legge è sì uguale per tutti - dice - ma il problema è la sua interpretazione».
A introdurre la serata il presidente onorario di Agorà Nino Caianiello che ha messo in guardia dalla «giustizia utilizzata per fini politici».
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