LA TRAGEDIA
Morta alle giostre, studentessa modello
Iscritta al liceo classico, era con genitori e amici. La procura indaga: difficile capire la dinamica, forse l’attrazione troppo vicina agli alberi

È morta mentre festeggiava il suo quindicesimo compleanno insieme agli amici, alle giostre di una festa di paese. La Procura di Novara indaga per cercare di dare risposte all’assurda tragedia costata la vita a Ludovica Visciglia, la quindicenne di Trecate, che ha perso la vita sabato notte, dopo essere caduta dal tagadà. Ieri mattina, lunedì 14 marzo, al luna park allestito per la tradizionale festa di primavera, con la quale Galliate celebra da decenni la patronale di San Giuseppe, sono arrivati i tecnici dello Spresal dell’Asl di Novara e gli agenti della polizia locale.
Su disposizione del procuratore capo Giuseppe Ferrando e del sostituto Paolo Verri hanno svolto un sopralluogo, fotografando ed effettuando tutti gli accertamenti sulla giostra sotto sequestro.
Secondo indiscrezioni, sarebbe emerso che la giostra sarebbe stata collocata troppo vicino agli alberi della piazza. Tanto che Ludovica potrebbe aver picchiato la testa contro i rami. Le indagini dovranno chiarire ogni aspetto, verificando anche la presenza di eventuali guasti o un malfunzionamento della giostra. Oppure se ci siano stati degli errori umani.
Al momento sono due le persone iscritte al registro degli indagati per omicidio colposo: il proprietario del tagadà e il figlio di diciassette anni, che pare la stesse manovrando quando è avvenuto l’incidente. Per quest’ultimo è stata coinvolta anche la Procura per i minorenni di Torino. Ma non si esclude che, qualora emergessero ulteriori elementi, nelle prossime ore l’indagine potrebbe allargarsi ad altre posizioni.
Secondo quanto è stato ricostruito fino a ora, Ludovica, iscritta al primo anno del liceo classico Carlo Alberto di Torino, sabato sera si trovava a Galliate con familiari e amici per festeggiare il suo compleanno. Quello del luna park era stato un ritorno atteso, dopo due anni di stop a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia. E mai come in questo momento i giovani hanno avuto il desiderio e il bisogno di ritrovarsi per divertirsi in compagnia.
Alle 22.45 è avvenuta la tragedia. Secondo le testimonianze degli amici presenti, Ludovica si trovava con altri amici sul tagadà. Quando il giro ormai stava per finire, però, è stata sbalzata dalla giostra, è caduta a terra e ha riportato lesioni gravissime alla testa. Tra i primi ad arrivare sul posto, sconvolti, ci sono stati i suoi genitori, che si trovavano poco distanti, al tavolino di un bar.
Sono immediatamente scattati i soccorsi, ma all’arrivo dell’ambulanza la ragazza era già in condizioni disperate. La corsa all’ospedale Maggiore di Novara e i tentativi di rianimarla da parte dei sanitari, purtroppo si sono rivelati inutili, perché la quindicenne si è spenta nella notte poco dopo il ricovero.
Non è chiaro al momento quello che è successo. Secondo le prime ricostruzioni, anche altri ragazzi sarebbero caduti, ma nessuno ha riportato gravi lesioni. Qualche testimone dice che diversi giovani, e anche Ludovica, fossero in piedi, mentre sul tagadà bisogna stare seduti. Sono comunque tutte circostanze che dovranno essere chiarite dalle indagini. Questa è una delle giostre più diffuse nei luna park. È costituita da un disco sul cui perimetro sono disposti delle sedute rivolte verso il centro. L’attrazione, azionata da un motore, ruota su se stessa e oscilla, grazie a un braccio sollevabile, a ritmo di musica. La procura ha disposto anche che venga effettuata l’autopsia sul corpo di Ludovica, alunna modello, uscita dalle scuole medie con il massimo dei voti e con una borsa di studio.
Il sindaco di Galliate Claudiano Di Caprio ha chiuso l’area e sospeso i festeggiamenti della patronale. «Siamo vicini alla famiglia, come padre sono sconvolto da questa tragedia», commenta.
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