IL LUTTO
Gattico piange don Roberto Castelletta
Per quasi 40 anni è stato prevosto del paese. Era stato ordinato a Novara nel 1962

Domani, domenica 17 novembre, avrebbe compiuto 86 anni, don Roberto Castelletta, per quasi quattro decenni prevosto di Gattico, è morto ieri, venerdì 15.
LA STORIA
Il sacerdote, nato a Veruno nel 1938 e ordinato a Novara da monsignor Gilla Vincenzo Gremigni il 24 giugno 1962, verrà sepolto nel cimitero del suo paese d’origine. Suoi primi incarichi pastorali furono quelli di vicario dal 1963 al ‘65 a San Martino in Novara, e dal ‘65 al ‘71 di Gravellona Lomellina. Sempre dal ‘65 al ‘71 è stato arciprete della piccola frazione di Barbavara per poi essere chiamato a guidare la comunità di Granozzo, assumendo dal ‘79 anche la responsabilità della vicina Monticello. Dall’84 al 2022 è stato pievano di Gattico dove fu accolto dal suo predecessore Domenico Brustia e dall’allora sindaco Franco Nicolazzi: nel 2023, a conclusione della sua missione, il Comune gli ha conferito la Benemerenza Civica, «ricordando l’intensità della sua opera quale pastore d’anime - sostiene don Franco Giudice, vicario episcopale per il clero e la vita consacrata - e i molti lavori di restauro della chiesa e di ristrutturazione delle diverse proprietà parrocchiali, a favore anche delle esigenze sociali. e con la creazione del Centro Anziani». Dal ‘96 al 2010 è stato inoltre provicario territoriale del Borgomanerese, e dal 2006 al 2016 coordinatore dell’Unità pastorale di Gattico.
I FUNERALI
Il funerale, presieduto dal vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla, sarà celebrato lunedì 18 alle 15 nella chiesa parrocchiale di Gattico. Il rosario verrà recitato domani alle 20.30 sempre nel luogo di culto dedicato ai santi Cosma e Damiano dove, nella cappella laterale della Madonna Addolorata, è stata allestita la camera ardente.
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