URBANISTICA
Piazza stazione, ritorno agli anni ‘50
Due progetti importanti al via: casetta della memoria in segno di solidarietà ai malati di demenza; cabina telefonica, panchina e buca delle lettere come un tempo

Due grandi interventi caratterizzeranno quest’anno l’operato dell’amministrazione comunale: sono in fase di studio e progettazione la riqualificazione della piazza Dante, conosciuta come piazza della stazione, e del parco della folaga allegra, sul lungolago.
Luoghi comunitari importanti, frequentati non solo dai cittadini di Gavirate, per ragioni di lavoro e di aggregazione.
Il primo (piazza della stazione) come da progetto che si va delineando, sarà caratterizzato da due nuove realizzazioni. La prima riguarderà la casetta della memoria, frutto del percorso che Gavirate ha intrapreso come Comunità Amica delle Persone con demenza con la finalità, grazie al ruolo attivo del Progetto Rughe, di limitare lo stigma che accompagna i malati e di renderli parte attiva della comunità.
Grazie ad un progetto dell’assessore ai Servizi Sociali, Giuliana Bianchi, ideato assieme al gruppo volontari e a uno psicologo, verranno posizionate una cabina telefonica, una panchina e una buca delle lettere (di quelle di un tempo).
«L’idea - spiega l’assessore - deriva dalla scelta di una cittadina della California, che ha ricostruito un’intera piazza stile anni Cinquanta con l’intento di rievocare la memoria delle persone affette da Alzheimer, e da una cabina telefonica, costruita da un privato in Giappone, dove parenti e amici delle vittime delle catastrofi naturali possono recarsi a parlare con i propri cari scomparsi, affidando parole e pensieri al vento. Oppure scrivendo su un libro dei ricordi, lasciando una foto o un oggetto della memoria, imbucando una lettera o semplicemente sedendosi. Si tratta di connettere il mondo circostante con quello del nostro cuore, dove tutto è possibile».
«È significativa anche la scelta della piazza della stazione - osserva il sindaco Silvana Alberio - simbolo di partenza e di arrivi».
«L’altra nuova realizzazione - spiega il vicesindaco Massimo Parola - interesserà la casetta del riciclo, nata dall’esigenza di utenti che hanno la seconda casa a Gavirate, dove trascorrono solo i weekend. Il giorno della raccolta differenziata non coincide con la loro permanenza e non hanno possibilità di conferire in discarica i rifiuti. Quindi, forniti di un tesserino abilitato, possono aprire la porta della struttura e depositare i rifiuti negli appositi contenitori. Con tale modalità si vuole favorire anche le esigenze dei turisti, che hanno una coscienza ecologica».
La riqualificazione della piazza riguarda anche un nuovo progetto arboreo, legato alle condizioni di salute delle attuali essenze.
Il focus dell’intervento sul lungolago riguarda la vasta area verde su cui trovano spazio diverse strutture, come il tendone dove si svolgono le feste, ed altre costruzioni. La finalità del progetto è quella di rendere l’ambiente armonioso e a norma di legge.
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