VANDALI
Picconate sulla scultura
Era il simbolo dell’Alzheimer Fest, completamente distrutta: «Ma non ci fermano»

«Diventerà un simbolo dell’Alzheimer Fest ancora di più!». Il vicesindaco Massimo Parola risponde in questo modo al gesto vandalico, compiuto nella notte tra martedì e ieri, che ha portato alla distruzione di un’opera dello scultore Guido Morgavi realizzata sul lungolago nel luglio 2018, durante la manifestazione “Il viaggio dell’Alzheimer Fest”.
È con desolazione che ieri mattina si è scoperto il fatto: era una struttura che rappresentava una gamba ed era intitolata “Fra(m)menti”. Chi ha voluto compiere il gesto ha usato il piccone. «Non ci sono parole per commentare - prosegue l’amministratore - Domani rimuoveremo i resti della scultura. Non c’è alternativa. L’opera è irrecuperabile. Ma non per questo cancelleremo il messaggio. Con i volontari del Progetto Rughe che, assieme ad altre associazioni hanno organizzato l’evento, troveremo una modalità perché resti un simbolo di momenti comunitari che hanno fatto conoscere Gavirate come comunità accogliente».
«Siamo affranti e arrabbiati», commentano i volontari del Progetto Rughe, «non c’è limite alla stupidità umana. Già era stata distrutta la prima opera risalente al 2017, opera dello scultore Felice Tagliaferri, ed ora questa». Ma una cosa è certa: il messaggio di Gavirate “città amica delle persone con demenza”, con il marchio “working for dementia friendly community“, ricevuto da Federazione Alzheimer Italia di Milano, in simili contesti si rafforza.
Del resto la piaga dei vandalismi non risparmia nessun comune della provincia e neppure istituzioni civili e religiose.
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