L’INIZIATIVA
Airone e usignolo patrimonio del Verbano
Oltre quaranta persone alla tappa di Germignaga della 26esima edizione di Eurobirdwatch curata dalla Lipu
Trentamila partecipanti, 35 paesi aderenti, 1.089 eventi organizzati, 4,2 milioni di uccelli selvatici osservati: sono i numeri della 26esima edizione dell’Eurobirdwatch, evento europeo dedicato al birdwatching e alla tutela degli uccelli migratori.
Coordinato a livello europeo da BirdLife Slovacchia e, per l’Italia, dalla Lipu-BirdLife Italia, l’evento ha richiamato un numero record di partecipanti.
In Italia la Lipu ha organizzato sessanta appuntamenti, dal Piemonte alla Sicilia, cui hanno preso parte 1.200 persone, per 189 specie osservate e oltre 55mila uccelli registrati nei taccuini. E tra le tappe italiane è presente anche Germignaga che, nella zona in cui il fiume Tresa si getta nelle acque del Lago Maggiore, ha regalato una ricca mattinata di avvistamenti.
Binocoli e cannocchiali hanno permesso di osservare 31 specie, per un totale di 399 individui. Circa quaranta persone tra birdwatcher professionisti, appassionati e curiosi, hanno aderito all’appuntamento alla foce del Tresa, zona di interesse naturalistico per la varietà di habitat in grado di favorire la nidificazione e il passaggio di moltissime specie.
Ad aprire la mattinata il saluto di Marco Fazio, sindaco di Germignaga e vicepresidente della Comunità montana Valli del Verbano, che ha ricordato l’unicità dell’area, parte della Rete Natura 2000, ossia la rete ecologica riconosciuta dall'Unione Europea come rilevante per la conservazione della biodiversità.
È seguito poi un momento introduttivo sul birdwatching curato dagli esperti della Lipu, con consigli e informazioni tecniche per consentire anche ai meno avvezzi di prender parte alle osservazioni.
Mentre a livello nazionale tra le specie più osservate spiccano lo storno, la folaga e il gabbiano comune, oltre alle impressionanti concentrazioni di fenicottero osservato in oltre 3mila esemplari in Sicilia, nel Luinese tra le specie più interessanti rilevate c’è lo smergo maggiore, un tempo specie rara e più diffusa solo negli ultimi anni, ma hanno incantato i presenti anche molte altre specie, come ballerina bianca, ballerina gialla, cardellino, martin pescatore, airone cenerino, usignolo di fiume, svasso maggiore, cornacchia nera, svasso piccolo e tuffetto, mentre il record di presenze se lo aggiudica il germano reale, con ben 89 individui osservati.
L’evento, realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Germignaga, rientra nell’ambito del progetto “Corridoi insubrici. Il network a tutela del capitale naturale insubrico” finanziato da Fondazione Cariplo e che vede la collaborazione tra Lipu, Parco regionale Campo dei Fiori e Comunità montana Valli del Verbano.
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