M.O.
Gerusalemme, migliaia marciano per sostenere Israele contro Unesco
Lungo corteo con partecipanti da tutto il mondo per festa di Sukot

Gerusalemme, 20 ott. (askanews) - I sostenitori di Israele da tutto il mondo hanno marciato oggi a Gerusalemme per esprimere solidarietà allo Stato ebraico dopo la risoluzione dell'Unesco che per Israele significa negare i legami tra il giudaismo e la città che considera sua indivisibile capitale. A migliaia hanno attraversa il centro di Gerusalemme, in occasione della Marcia annuale di Gerusalemme, che fa parte delle festività di Sukot.
Molti riuniti per gruppi nazionali, con bandiere degli Stati Uniti, del Brasile, della Thailandia, dalla Cina e molti come partecipanti a delegazioni cristiane. Una compagnia di britannici cantava "ti amiamo Israele, ti amiamo davvero". Anche molti israeliani da tutto il Paese hanno partecipato, sotto la sorveglianza di 3.500 agenti di polizia assegnati ai siti più sensibili e agli eventi del festival di Sukkot, che dura una settimana.
Il consiglio esecutivo dell'Unesco ha adottato il 18 ottobre una risoluzione dal titolo "Palestina occupata" sulla città vecchia di Gerusalemme in cui si fa riferimento al Monte del tempio solo con il nome arabo, ovvero Spianata delle moschee. Per Israele, che ha protestato vivamente, si tratta di una negazione dell'evidente legame tra gli ebrei e la Città Vecchia, dove sorge il Muro del pianto, il luogo più sacro per la religione ebraica.
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