L’INTERVENTO
Sul parapetto del ponte alto 150 metri: varesino salvato dai carabinieri
Tragedia evitata nel Biellese: il giovane tranquillizzato e messo al sicuro dai militari dell’arma

S’era seduto sul parapetto del ponte della Pistolesa, uno dei più alti d’Europa con i suoi 152 metri, e fissava il vuoto. Un giovane varesino deve la vita ai carabinieri della stazione di Bioglio che, dopo averlo avvicinato, con le parole giuste sono riusciti a tranquillizzarlo e a riportarlo al sicuro. È stato poi condotto, da un’ambulanza del 118, al Pronto Soccorso del Nuovo Ospedale degli Infermi di Ponderano, non lontano da Biella.
L’ALLARME
A dare l’allarme erano stati i familiari dell’uomo che s’era allontanato da casa senza dare spiegazioni. Quando sono riusciti a rintracciarlo sul telefono cellulare nella zona della valle di Mosso, i loro timori che volesse farla finita sono aumentati. Così hanno contattato l’Arma: una pattuglia ha immediatamente raggiunto il viadotto lungo 350 metri che collega Veglio e Mosso superando il vallone del rio Poala, tristemente noto per i frequenti suicidi. Ma questa volta, per fortuna, il finale non è stato tragico come, purtroppo, successo in altre occasioni.
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