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Da lunedì 13 ottobre il giudice Alessandro Chionna non sarà più all'ufficio gip.
Il magistrato ha chiesto al presidente del Tribunale Edoardo D'Avossa di essere trasferito ad altra funzione, da settimana prossima quindi si occuperà del settore famiglia.
Si tratta comunque di un passaggio temporaneo, il suo posto verrà ricoperto dal giudice Giuseppe Limongelli che risulta collocato al gip per soli sei mesi. Nessun torbido retroscena dietro la scelta di occuparsi di materia civile, solo una questione di armonia e serenità collettiva.
È risaputo (la notizia è del primo di agosto) che la Procura di Brescia stia svolgendo accertamenti collegati all'arresto dei titolari della Gisowatt, Gianfranco ed Emanuele Sozzi, che in passato sponsorizzarono alcune gare automobilistiche di Chionna. Il suo auspicio era però che l'inchiesta si concludesse in tempi più rapidi e con richiesta di archiviazione.
"Dobbiamo però prendere atto di come l'indagine prosegua senza che il mio assistito ne abbia avuto comunicazione ufficiale, avendolo saputo solo dai giornali", spiega infatti l'avvocato Patric Rabaini.
"Quindi, per ragioni di opportunità per il buon funzionamento dell'ufficio e anche per la serenità del presidente D'Avossa, il mio assistito ha deciso a malincuore di chiedere di essere spostato ad altra funzione".
In altre parole, "non è opportuno che rimanga in un ufficio che ha contatti costanti con la Procura, almeno fino a quando l'indagine sarà chiusa".
Il legale Rabaini sottolinea un altro aspetto: "Il mio assistito non ha ancora ricevuto formali comunicazioni nonostante da tempo abbia fornito la sua più ampia collaborazione".
Ancora non si sa se il giudice Chionna resterà applicato ai procedimenti che ha già in corso o se invece verranno riassegnati direttamente al collega Limongelli. Sta di fatto che il Tribunale dovrà rimodularsi e far fronte agli inevitabili disagi che questo cambiamento comporterà, tra l'altro in un momento in cui la carenza di personale amministrativo sta già mettendo a dura prova la tenuta del palazzo.

s.c.

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