RIFIUTI ABBANDONATI
Giuseppe Bonaiti, l’ecologista da record di Castellanza
In poco tempo ha già raccolto 720 sacchi di spazzatura gettata dagli incivili. Nell’intervista a La Prealpina ha raccontato il suo impegno per l’ambiente

Giuseppe Bonaiti, 64 anni, è l’ecologista dei record di Castellanza. Da quando è andato in pensione, raccoglie i rifiuti abusivi alla periferia della città e ha riempito in totale 720 sacchi di spazzatura gettata dagli incivili.
Solo negli ultimi tre giorni sono 14 i sacchi che ha accatastato in piazza mercato, nel punto di ritiro per lo smaltimento: «Sono stato in via De Gasperi e in via Gerenzano - racconta -. Addirittura ho trovato un vecchio armadietto con il giradischi di una volta, materiali provenienti da qualche trasloco, e soprattutto bottiglie e lattine abbandonate dai ragazzi di notte».
Insomma, c’è un’inciviltà diffusa
«Purtroppo sì, ma la riscontro soprattutto nelle aree boschive e sterrate. Nei parchi la situazione non è così drammatica: grazie alla sensibilizzazione nelle scuole, i giardini pubblici sono tenuti bene. E anche i genitori fanno la loro parte».
Ha mai pensato: “Chi me lo fa fare?”
«Mai. Sono orgoglioso di quello che faccio e non mi stanco. Sono anche fiero di essere stato premiato alla “Festa del Grazie”, durante l’ultima patronale di San Giulio. Per me significa molto questo riconoscimento».
Quali sono le zone più martellate dagli scaricatori?
«Se parliamo di periferia, purtroppo tutte, non ce n’è una in particolare. Certo, se da quando ho cominciato questa attività ho riempito 720 sacchi, è per i cattivi comportamenti di chi tratta il verde come una discarica, approfittando delle zone isolate e della scarsa illuminazione: basti pensare che, dopo Natale, ho trovato una grande quantità di cartoni, confezioni e scatole gettati alla rinfusa ovunque.
Che ruolo ha il Comune in questa sua attività?
«Faccio parte dei Volontari civici e sono costantemente in contatto con l’assessore all’Ecologia Claudio Caldiroli, col quale ho anche partecipato alle pulizie dei boschi con Legambiente. Per quanto mi riguarda continuerò a dare il buon esempio a chi maltratta il nostro verde e trasmetterò questa sensibilità ecologica anche al mio nipotino che sta per nascere. Già mi vedo con lui a pulire i boschi.
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