LA SVOLTA
Giuseppe Bosetti va in Turchia
Lascia Orago e sarà il responsabile del settore giovanile del Vakifbank Istanbul. Un ruolo anche per Franca Bardelli

Dalla piccola Orago al Vakifbank Istanbul campione d’Europa e del Mondo.
Giuseppe Bosetti emigra in Turchia per andare a dirigere il settore giovanile di un club che è una delle potenze assolute del volley femminile, una delle squadre più titolate e col budget più alto.
La chiamata di Giovanni Guidetti, il tecnico che ha costruito il Vakifbank vincente, è stata la scintilla che ha convinto Bosetti al grande salto: in Turchia sarà il responsabile del settore giovanile, guiderà in prima persona una squadra, si occuperà anche della formazione dei tecnici e di indirizzare la formazione tecnica delle 200 ragazze del vivaio.
Insieme al guru ci sarà anche la moglie Franca Bardelli, alla quale il club turco riserverà un ruolo altrettanto importante: anche Franca sarà in palestra a dare indicazioni alle giovani turche e ai colleghi.
Ma come è nato questo clamoroso accordo?
L’ultima stagione del settore giovanile del Vakifbank è stata disastrosa in termini tecnici e di risultati ottenuti: un vivaio con numeri importanti ma con poca qualità nel quale Guidetti non è mai riuscito negli anni a incidere.
La richiesta dei dirigenti del club al tecnico campione d’Europa di dare qualche indicazione su come operare per dare una svolta alla situazione ha trovato Guidetti, che per sei anni aveva sempre chiesto che si lavorasse meglio, pronto alla risposta con un nome: Giuseppe Bosetti.
Non potendo per ragioni di tempo operare in prima persona, Guidetti ha pensato al miglior tecnico di settore giovanile che fosse disponibile, da lì il contatto con la richiesta di andare a Istanbul a insegnare agli allenatori come si allena e a formare giocatrici. Bosetti lascia Orago (dovrebbe essere a Istanbul ad agosto) con la moglie Franca che dovrebbe fare la spola nel primo periodo per agevolare una sorta di passaggio di consegne tecniche. Già nel 2014 il “prof” si separò dall’Amatori per andare a Roma a guidare il Volleyrò Casal de’ Pazzi, ma la continuità venne allora garantita dalla presenza costante di Franca. Ora sarà diverso: cosa succederà alla società 15 volte campione d’Italia? Detto che il metodo e l’impronta dei Bosetti è ben impressa nel vivaio e nei tecnici gialloblù, si impone comunque la ricerca di una guida tecnica di grande spessore.
La dirigenza del club s’è messa subito all’opera sondando vari profili, l’ultimo dei quali è niente meno che Giovanni Caprara, fermo dopo l’ultima stagione a Casalmaggiore, e che s’è preso qualche giorno per dare una risposta.
Un altro non marginale aspetto della partenza di Bosetti è legato all’accordo tra Orago e l’Unet Yamamay che abbiamo anticipato nei mesi scorsi.
Le due società sono giunte alla conclusione del percorso di reciproca conoscenza e risulta ci siano già state le firme per una collaborazione di quattro anni da verificare dopo la prima stagione. Senza la presenza dei Bosetti in palestra sarà la stessa cosa? Ultima considerazione riguardo la posizione incredibilmente passiva della Fipav: gli attuali vertici conoscono bene la qualità del lavoro del guru apprezzato ora anche all’estero ma non a casa sua...
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