FONDAZIONE BANDERA
Gli anni profondi di Scarabelli

Rimembra echi proustiani il titolo della personale di Luca Scarabelli (Tradate 1965) «Gli anni profondi» a cura di Cristina Moregola, che si è inaugurata il 19 febbraio alla Fondazione Bandera di Busto Arsizio e fa parte della XIII Edizione di Filosofarti. Nel lavoro di Scarabelli l’accezione del termine «ricerca» calza perfettamente con la trama espositiva della mostra.
È attraverso modulazioni pittoriche, fotografiche, collages, oggetti d’uso quotidiano che l’artista recupera frammenti di vissuto proprio e altrui, al fine di mettere in scena echi di sogni, memorie, trame emotive. Ogni elemento - disegni, sovrapposizioni di vecchie stampe, incisioni, materiali di varia natura recuperati come un Pollicino famelico - fa un percorso dal contenuto reale alla fiaba, indispensabile ossigeno.
Le scatole di cartone vuote, poste al centro dello spazio espositivo, attestano il pieno rispetto nei confronti del tema posto da Filosofarti: «Pandora. Nuovi vizi nuove virtù». Da quegli involucri, l’artista ha liberato trame immaginarie, determinando la sua volontà di coinvolgimento nei confronti del visitatore, in quanto in ogni elemento dell’istallazione ognuno può riconoscere frammenti della propria vita, poiché siamo uno, nessuno, centomila.
Luca Scarabelli, «Gli anni profondi» - Busto Arsizio, Fondazione Bandera per l’arte, via Andrea Costa 29, inaugurazione domenica 19 febbraio alle 18.30, fino al 26 marzo, da giovedì a domenica ore 16-19, ingresso libero, info 0331.322311.
© Riproduzione Riservata