TOGHE
Gli avvocati “giudicano” i magistrati
Piattaforma dell’Ordine di Milano per segnalazioni di problemi e criticità e pareri sulla professionalità

Gli avvocati “giudicano” i magistrati. Al di là del gioco di parole, l’Ordine degli Avvocati di Milano «ha attivato una nuova Piattaforma per l’inoltro delle segnalazioni riguardanti magistrati e personale amministrativo degli Uffici giudiziari di Milano». «Questa piattaforma - si legge sul sito dell’ordine - ha l’obiettivo di contribuire a migliorare l'efficienza del sistema giudiziario, offrendo agli avvocati e ai praticanti uno strumento attraverso il quale segnalare non solo disfunzioni o criticità, ma anche aspetti positivi e virtuosi da parte degli Uffici giudiziari. L'Ordine si impegna a esaminare le segnalazioni ricevute e a prendere eventualmente contatti con i responsabili degli Uffici per affrontare le problematiche sollevate».
Viene precisato che «in seguito alla recente riforma dell’ordinamento giudiziario, è possibile inviare segnalazioni sia negative che positive riguardanti i magistrati, relative a situazioni che possano influire sulla loro professionalità. Queste segnalazioni dovranno fare riferimento a fatti concreti, come comportamenti che evidenziano una mancanza di indipendenza nella funzione giurisdizionale o di adeguatezza nella preparazione giuridica» precisa sempre l’Ordine degli avvocati d Milano.
«Dopo un’analisi approfondita da parte di una commissione consiliare, le segnalazioni ritenute significative e fondate verranno trasmesse ai capi degli uffici. Inoltre, potranno essere utilizzate dall’Ordine per esprimere pareri sulla professionalità dei magistrati per le nomine e le conferme degli incarichi direttivi. Tutti i dati personali inseriti nella piattaforma saranno trattati in conformità con le normative vigenti sulla privacy, garantendo correttezza, liceità e trasparenza» conclude la nota degli avvocati di Milano.
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