GOLF
Anna Chiara, colpo da... maestrina
La varesina Salvatore s’aggiudica il Leonardo Da Vinci in provincia di Firenze

Il campo del Golf Bellosguardo ha portato un bel risultato per il movimento giovanile varesino.
Anna Chiara Salvatore ha infatti vinto il torneo femminile, staccando nettamente la concorrenza e portando a casa un trofeo federale che per il Golf Club Varese mancava da un pezzo.
La vittoria della talentuosa tredicenne è arrivata nel VII Trofeo Leonardo da Vinci, disputato sul green in provincia di Firenze e valido per i ranking giovanili e l’ordine di merito dei dilettanti.
Anna Chiara Salvatore ha dominato la gara concludendo i due giri in 169 colpi, con un doppio score regolarissimo, da 84 e 85, precedendo la seconda arrivata di otto colpi.
«Si è trattato di un gran bel risultato - spiega Ivan Campi, allenatore della ragazza assieme a Marco Cogliati e Stefania Croce - perché era da tanto tempo che non si vinceva un trofeo di tale livello. Anna Chiara è stata molto brava ed è riuscita a primeggiare nel gioco che le viene meglio: vale a dire quello da tee a green, dov’è molto precisa e potente, tanto che col drive riesce a raggiungere anche distanze attorno ai 190 metri».
Mica male per una ragazzina.
Al di là del risultato singolo, gli allenatori sono soddisfatti del vivaio del club di Luvinate, soprattutto per la qualità e per l’entusiasmo delle nuove leve.
«Abbiamo tanti ragazzini promettenti anche fra gli undici e i dodici anni - afferma ancora Campi - ma chiaramente dobbiamo aspettare, con pazienza, la loro crescita. Il prossimo obiettivo è far bene ai Campionati italiani Under 18 a squadre. Con la compagine femminile siamo in seconda serie, abbiamo un team molto giovane rispetto alle altre formazioni e quindi contiamo di salvarci. I ragazzi, dopo la promozione dello scorso anno, sono in prima serie e quindi puntiamo ad arrivare nella top ten su sedici partecipanti».
A proposito di top ten, da qualche tempo il Golf Club Varese si avvale della collaborazione tecnica di Stefania Croce, professionista italiana con nel curriculum tre piazzamenti nei primi dieci posti di tornei dello Slam.
«È bello - dice la golfista che è stata anche numero uno del ranking italiano - trasmettere la mia esperienza ai più piccoli. Si tratta di un percorso lungo, nel quale molto dipende da loro: noi cerchiamo di metterli sulla giusta strada. Quando si impegnano e ottengono dei risultati, la soddisfazione è di tutti e aiuta a fare ancora meglio».
Per adesso il settore giovanile varesino conta una trentina di atleti, con l’obiettivo di ampliare i numeri.
«Si può iniziare a giocare fin da sei anni - conclude Ivan Campi -. A quell’età di ci sono mazze più leggere, realizzate appositamente per i più piccoli. Cerchiamo di coniugare il divertimento inserendo, via via che crescono i ragazzi, maggiori elementi di tecnica e di tattica. Siamo fiduciosi per l’annata in corso e per le prossime gare in calendario».
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