PAESE “GREEN”
Gorla maggiore punta sull’energia solare
Nuovi pannelli grazie a 200mila euro della Regione

Sarà il primo Comune della Valle Olona con edifici pubblici a impatto energetico zero grazie a due nuove impianti di energia pulita a con i pannelli fotovoltaici su PalaGorla e sede della Protezione civile. In tutto 200mila euro che arriveranno da Regione Lombardia permettono di completare il fabbisogno energetico degli edifici comunali. In questo modo il consumo energetico è a costo zero: tutto il fabbisogno viene coperto grazie ai pannelli solari.
Anni di interventi
DIREZIONE CONSOLIDATA «La nostra è una visione politica energetica impostata da tempo», sottolinea il sindaco Pietro Zappamiglio, «Ben prima che ci fossero i fondi del Pnnr. Stiamo lavorando su questo tema da parecchi anni». Solo qualche mese fa l’amministrazione comunale ha anche implementato il pacchetto energetico installando pannelli in grado di produrre 70 chilowatt sulla palestra delle scuole elementari. «L’energia prodotta serve al funzionamento del Comune mentre la scuola ha già la sua dotazione ed è autosufficiente. Inoltre nel cortile della biblioteca abbiamo un impianto geotermico che ci consente di avere un vero impatto zero».
CONTRIBUTO Un maxi progetto che rende Gorla Maggiore il paese più “green” della Valle Olona. «Grazie a Regione, aggiungiamo un tassello in più», rimarca il primo cittadino, «Dal Pirellone hanno assegnato un contributo di 200.000 euro a fondo perduto al Comune di Gorla Maggiore per la realizzazione di due impianti fotovoltaici sulle coperture della sede della Protezione civile per la riqualificazione della Tsg per 80mila euro e del Palagorla, ovvero la palestra comunale, per 120mila euro. Il bando di riferimento a cui abbiamo partecipato si chiama Axel - contributi per impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo per enti locali, rifinanziato dalla giunta regionale».
Accumulatori
ACCUMULATORI Dunque non ci saranno solo i pannelli ma anche gli accumulatori, di fatto la vera novità. In totale Gorla Maggiore vanta diversi impianti: quelli già in funzione sono alla palestra delle scuole elementari, sull’edifico delle scuole elementari, alle scuole medie e all’impianto sportivo del campo di calcio. Mentre ormai da parecchi anni sono funzionanti anche i pannelli solari alla discarica regionale dove c’è un impianto da 30 chilowatt. Il primo cittadino che vanta il primato sul territorio, pensa anche al futuro. «Stiamo riflettendo sul biometano e tutta la politica energetica dei prossimi anni: stiamo studiando il biogas della discarica regionale e la trasformazione in biometano che completerebbe filosofia di politica energetica del nostro paese. In questo modo avremo la copertura energetica con il fotovoltaico per strutture pubbliche mentre l’uso del biogas che viene dalla gestione del post discarica garantirebbe biometano da mandare nella rete di vendita: è la tendenza del futuro, seguendo il trend del mercato».
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