IL TRAGUARDO
«Grappa, vino e donne»: il segreto di Silvio, cent’anni e non sentirli
Festeggiato a Busto Arsizio il secolo di vita di Silvio Pietro Crespi, arzillo sinaghino che ama il pianoforte e la polenta coi bruscitti
«Il mio segreto? Grappa, vino e donne». Ha la battuta facile Silvio Pietro Crespi, 100 anni compiuti sabato scorso, 29 novembre, e festeggiati stamattina alla presenza di Mario Cislaghi, assessore ai Servizi demografici. Un tempo caporeparto, oggi Crespi prende «una bella pensione», dichiara, anche se «non ricordo più quanto». Non ci si lasci ingannare, però, da questi piccoli vuoti di memoria: nato a Sacconago nel 1925 – e sulla carta d’identità c’è scritto proprio così: «Nato a Sacconago», che allora era ancora indipendente da Busto Arsizio – Crespi rammenta benissimo che «una volta era un disastro (il rione, ndr), un paese trasandato», dice. Mentre oggi, dopo l’integrazione all’interno di Busto, «è bello stare qua».
IL PIANOFORTE E I BRUSCITTI
Tra le sue passioni il pianoforte, che suona ogni sera, il prendere il sole e l’immancabile polenta coi bruscitti. Non disdegna neppure lasagne e risotti, ai cui pasti fa spesso seguire il canto di brani popolari del suo tempo. Gli restano impressi, per esempio, alcuni versi di “Piemontesina” di Enrico Frati e Giovanni Raimondo, che rispolvera con entusiasmo per l’occasione di oggi: La gioventù / non torna più / quanti ricordi d’amor / a Torino ho lasciato il mio cuor. «È sempre stato molto goloso», raccontano i figli, Gabriella e Pierangelo: «Ma quando era piccolo c’era la guerra, non c’era da mangiare». Un contesto difficile, in cui il giovanissimo Crespi soffrì soprattutto la mancanza dei dolci: anche per questo, oggi, si rifà con gusto sui suoi pasticcini di compleanno.
LA COINCIDENZA
«È uno dei centenari più belli che ho incontrato – dichiara l’assessore Cislaghi – Non è facile trovarne di così arzilli». E a proposito di sinaghini del 1925 lucidi e arzilli, è la figlia Gabriella a sottolineare una buffa coincidenza: «Mia nuora è la nipote di Ginetto Grilli – racconta, in merito al celebre poeta 99enne, che il prossimo 31 dicembre busserà alle porte del secolo – Quindi il mio nipotino Mattia, a fine mese, potrà dire di avere due bisnonni con 100 anni ciascuno».
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