IL PERSONAGGIO
Guardatela "Volare" su Rai Uno
L'eclettica attrice saronnese Lara Almerico nei panni di Marisa Del Frate accanto a Beppe Fiorello: miniserie tv su Domenico Modugno lunedì 18 e martedì 19 febbraio alle 21.10
Tra i suoi sogni c’è quello di duettare con Emma. Per ora deve "accontentarsi" di aver diviso il palco con Domenico Modugno. E’ quanto accade a Lara Almerico, attrice di Saronno che vedremo la sera (ore 21.10) di lunedì 18 e martedì 19 febbraio in prima serata su Rai Uno.
Già, perché la rete ammiraglia della tv di Stato, non appena archiviato il Festival di Sanremo 2013, apre il diario del Festival di Sanremo 1958. Ovvero dell’edizione contrassegnata dalla vittoria di un brano che avrebbe cambiato per sempre la canzone italiana: "Nel blu dipinto di blu", più noto come "Volare". Appunto "Volare. La grande storia di Domenico Modugno" è il titolo della miniserie tv diretta da Riccardo Milani. Con Beppe Fiorello nei panni del grande Mimmo e Kasia Smutniak in quelli di sua moglie Franca Gandolfi.
Lara Almerico interpreta Marisa Del Frate, un ruolo che, considerando l’ampiezza della platea televisiva per una fiction del genere, le garantirà grande visibilità. Intanto le è valsa una fotografia su "Sorrisi e canzoni tv".
Quando si appare su "Sorrisi" si è già a metà dell’opera...
«E’ una bella sensazione. Mi ha chiamato un sacco di gente, tanti hanno chiamato i miei. Ma anche quando una mia foto esce sulla Prealpina il traffico telefonico è intenso».
Come è arrivato questo ruolo?
«Nel modo più semplice, partecipando ad un provino. Mi sono presentata preparatissima. Sapevo tutto di Marisa Del Frate anche perché il suo personaggio mi affascinava e mi affascina. Sentivo di aver dato il meglio di me ma, nonostante questo, quando mi hanno telefonato per dirmi che la parte era mia stentavo a crederci. Mi piace pensare che mi abbia portato fortuna il fatto che mio padre, come Modugno, sia chiamato Mimmo».
Come si incrociano le storie di Marisa Del Frate e di Modugno?
«Marisa Del Frate era tra i concorrenti del Festival di Sanremo vinta da "Nel blu dipinto di blu". In gara con due brani: "Ho disegnato un cuore" e "E’ molto facile dirsi addio". Ed è questa la canzone che mi sentirete cantare in tv. Aprendo proprio il Festival del 1958».
E’ più facile interpretare un personaggio inventato o uno reale?
«Direi quello reale, soprattutto perché sei destinata inevitabilmente ad un confronto. Marisa Del Frate è stato un autentico mito per molti italiani. Cantante e attrice, diventò popolarissima anche grazie al programma "L’amico del giaguaro". Mi hanno detto che guarderà la miniserie di Milani. Spero che non si metta le mani tra i capelli per la disperazione...».
Il rapporto di Lara con il Festival?
«Bello, l’ho sempre seguito volentieri. L’ho fatto anche quest’anno. In gara mi sono piaciuti molto Mengoni e i Modà mentre nella serata di venerdì ho ammirato il duetto Annalisa-Emma in "Per Elisa". Entrambe bravissime ma Emma è davvero straordinaria».
"Grande storia di Domenico Modugno" a parte, anche ad aprile la rivedremo a Sanremo...
«Sì, ma questa volta il Festival non c’entra. E’ "Rosso San Valentino", una saga familiare in più puntate, sempre per Rai Uno, diretta da Fabrizio Costa, ambientata appunto nella città dei fiori e nel mondo della cosmetica. Interpreto Maria, la babysitter di un bambino che è in realtà un piccolo uomo. Una parte minima ma mi è piaciuto lavorare su quel set anche perché condiviso con Elisabetta Pellini, altra varesina, amica e punto di riferimento da quando sono a Roma».
Al suo attivo anche una presenza in quella che rappresenta l’ultima frontiera della fiction: la webserie. In questo caso si tratta di "Forse sono io", diretta da Vincenzo Alfieri. Un’altra tappa della carriera d’attrice («mestiere che volevo fare sin da quando avevo cinque anni») che ha visto una svolta definitiva in occasione de "Le tre rose di Eva", uno dei titoli di successo della fiction di Canale 5.
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