LA TESTIMONIANZA
Il tentato scippo, le urla, la paura: «La mia Varese non è sicura»
Ambrogina Zanzi racconta alla Prealpina la brutta esperienza vissuta in corso Matteotti

Ha subito un tentativo di scippo in corso Matteotti. Ha urlato, nessuno è intervenuto perché in quel momento, sembra incredibile, in quel tratto di corso Matteotti non c’era anima viva.
Ambrogina Zanzi, celebre professionista e personalità della cultura varesina, è stata avvicinata da due uomini, che le sono giunti alle spalle e hanno messo a segno un tentativo di scippo andato a male solo per la prontezza di riflessi della donna.
IL CELLULARE CADUTO
«Mi hanno infilato le mani in tasca e hanno preso il mio cellulare, solo che è caduto a terra. Mi sono accorta, gli ho messo sopra il piede per non farmelo portare via e ho cominciato a urlare», racconta. E aggiunge amara: «Mi spiace dirlo ma Varese, la mia Varese, non è più sicura». L’episodio è avvenuto l’altro giorno verso le 13 in corso Matteotti, alla fine del corso verso piazza Monte Grappa, vicino all’attraversamento pedonale di via Marcobi.
L’articolo completo sulla Prealpina di sabato 25 gennaio
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