CONTROLLI STRAORDINARI
I cacciatori dell’Arma nei boschi della droga del Varesotto
Dalla Vigilia di Pasqua operazione anche nel Comasco. Il sottosegretario Molteni: «Lo Stato c’è e vincerà»

Nel Varesotto e nel Comasco sono arrivati i reparti speciali dei "cacciatori dei Carabinieri" contro lo spaccio di droga nei boschi. Il sottosegretario al Ministero dell'Interno, Nicola Molteni che segue costantemente l'evolversi delle cronache legate al triste fenomeno dello spaccio nelle aree boschive, spiega: «Come promesso e anticipato sono iniziati sabato, alla Vigilia di Pasqua nel Comasco, proseguiti anche nella domenica di Pasqua e continueranno almeno per altri due mesi, i controlli straordinari nei boschi della droga dei “cacciatori” di Calabria e Sicilia dell’Arma dei Carabinieri. Tanto nel Comasco nel Parco Pineta e della Lura quanto in territorio di Varese sono quindi iniziati i controlli straordinari dei “berretti rossi” degli squadroni Eliportati dei cacciatori dell’Arma contro puscher e spacciatori». Molteni aggiunge: «Avevamo preso l’impegno di intervenire con fermezza in queste zone franche ormai terra di illegalità, vere e proprie centrali di criminalità e droga e ora lavoriamo per estendere i controlli dei “cacciatori dell’Arma” ben oltre i 2 mesi previsti». Oltre agli “squadroni Eliportati dei Carabinieri” continueranno ad essere pianificati i controlli territoriali ad alto impatto dalle Prefetture con Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. Una azione articolata, massiccia, strutturata e sinergica mai messa in campo sino ad oggi contro lo spaccio.
«Avevamo garantito che lo Stato e il Governo non avrebbero arretrato di fronte allo spaccio e agli spacciatori di morte e ora mettiamo in campo, per la prima volta, anche i militari per riprendere il controllo dei nostri boschi e delle nostre Comunità che devono tornare al servizio dei cittadini e delle famiglie. - prosegue Molteni - Lo Stato c’è e vincerà contro i venditori di morte. La risposta del Governo e delle Istituzioni territoriali si alza di livello, di efficienza e di intensità di prevenzione e repressione. Ringrazio infine i nostri militari e tutte le forze di polizia per l’immenso sforzo messo in campo anche nei giorni di festa per riaffermare sicurezza e legalità dimostrando professionalità, impegno e dedizione, al servizio del Paese. I controlli continueranno a tappeto e senza sosta».
© Riproduzione Riservata