DISAGI A DOMICILIO
I rider di Verbania in agitazione contro Deliveroo
Dopo l’ampliamento dell’area di consegna da Verbania a Stresa rischiano di fare 20 km. Cgil Novara Vco: «Ricavo netto di 6 euro all’ora»
Una quindicina di rider operativi nella zona di Verbania sono in stato d’agitazione nei confronti di Deliveroo, la piattaforma che si occupa di consegna a domicilio di cibo e bevande.
«PERCORSI FINO A 22 CHILOMETRI»
All’origine della decisione, che il sindacato definisce «un rallentamento del servizio, un preambolo allo sciopero», c’è l’ampliamento dell’area di consegna, che potrà raggiungere l’area di Stresa. In questo modo, spiega Lucia Penna, segretaria generale di Cgil Novara Vco, «può capitare che vengano assegnate consegne che costringono i rider a percorrere anche 20-22 chilometri, con tempi di percorrenza che finiscono per portare il ricavo netto a 6 euro all’ora, una miseria». La richiesta è di «assegnare le consegne in maniera più logica, ad esempio assegnando quelle più lontane ai rider che si muovono in auto» aggiunge Penna. Anche perché, prosegue, «ci sono tratti di strada particolarmente privi di illuminazione, è un rischio per chi si muove in bicicletta».
TENTATIVI DI MEDIAZIONE
Nei giorni scorsi l’azienda e Nidil Cgil Novara Vco si sono incontrate, senza trovare un accordo: tra i punti critici sollevati dal sindacato c’è anche il fatto che se un rider rifiuta l’assegnazione rischia di venire penalizzato dall’algoritmo, finendo per venire escluso anche dalle consegne successive e, di fatto, non guadagnando più.
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