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Prealpina sulla Rai col direttore Pascarella
Da lunedì sarà editorialista della settimana a “Il giorno e la Storia”

Dalle morti di Bertrand Russell e Johann Gutenberg all’incendio del teatro La Fenice di Venezia, dalla domenica di sangue a Londonderry al sostegno del presidente americano Truman alla costruzione della bomba H, dal voto alle donne in Italia alla prima edizione dei Giochi Olimpici invernali.
Sono le ricorrenze dal 29 gennaio al 4 febbraio, scelte e commentate da Silvestro Pascarella, direttore de “La Prealpina” ed editorialista della settimana a “Il giorno e la Storia”, il programma di Rai Cultura firmato da Giovanni Paolo Fontana, in onda tutti i giorni alle 00:10 e in replica alle 8:30, 11:30, 14:00 e 20:10 su Rai Storia.
Si comincia lunedì 29 gennaio, anniversario dell’incendio doloso che nel 1996 distrugge il teatro La Fenice di Venezia, mentre martedì 30 gennaio si ripercorre il Bloody Sunday, la domenica di sangue, uno degli episodi più tragici della repressione inglese nell’Ulster. Nel 1972, 14 manifestanti nordirlandesi vengono uccisi negli scontri con il primo battaglione paracadutisti britannico. Mercoledì 31 gennaio è il giorno in cui, nel 1950, il presidente statunitense Harry Truman annuncia il sostegno alla produzione di una bomba a idrogeno, centinaia di volte più potente dell’atomica. Giovedì 1° febbraio ricorre la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo che, nel 1945, estende alle donne il diritto di voto.
Venerdì 2 febbraio il protagonista è Bertrand Russell, morto nel 1970. Filosofo e matematico, sviluppa il paradosso che porta il suo nome, confutando le teorie che riducono la matematica alla logica. Nel 1950 viene insignito del Premio Nobel per la Letteratura. Sabato 3 febbraio il ricordo va al tipografo tedesco Johann Gutenberg morto a Magonza nel 1468. A lui si deve il primo sistema di stampa a caratteri mobili che consentirà la produzione in serie di libri. La settimana di Pascarella si chiude domenica 4 febbraio ripercorrendo la prima edizione, a Chamonix, delle Olimpiadi invernali, nel 1924.
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