MALTEMPO
Il lago di Varese è straripato
Alla Schiranna allagato l’hangar della Canottieri e la pista ciclabile. Esondazione anche a Gavirate

L’esondazione a Varese continua. Da diverse settimane, ormai, il lago ha inghiottito le sue sponde, ma nelle ultime ore la situazione si è ulteriormente accentuata come conseguenza della pesante perturbazione che ha colpito il Varesotto. Ad oggi circa, venerdì 17 maggio, il livello ha raggiunto 239,48 metri, nel oltre livello di piena (238,75) e ovviamente dello zero idrometrico (238,25).
Tratti della pista ciclabile sono sommersi, campi e attività allagate e le società remiere del lago strette nella morsa dell’acqua.
Alla Canottieri Varese un tuffo che riporta alla memoria il 16 novembre del 2014, giorno in cui la storica sede sociale finì interamente sott’acqua. Allora la situazione fu più grave, nel club infatti entrarono trenta centimetri d’acqua. Oggi l’allargamento riguarda solamente l’hangar barche. Fuori uso docce e servizi. La nuova palestra gialloazzurra è ancora all’asciutto, un ulteriore aumento di 5 centimetri però metterebbe off limits tutta la sede.
Alla Schiranna continuano regolarmente gli allenamenti di Italia, Irlanda e Nuova Zelanda che hanno confermato i loro collegiali fino a martedì 21 maggio, giorno di partenza per la coppa del Mondo programmata a Lucerna tra il 24 e il 26 maggio.
Situazione analoga pure a Gavirate, con lungolago quasi totalmente sommerso. La sede della Canottieri Gavirate, più indietreggiata, è invece rimasta all’asciutto e la nazionale olimpica Australia continua ad allenarsi in sicurezza. Il sodalizio rossoblù guidato dal presidente Giorgio Ongania avrebbe dovuto ospitare un’importante regata regionale domenica, l’acqua alta però ha imposto il rinvio a data da destinarsi. Gli spazi a terra oggi non sarebbero stati sufficienti per ospitare 900 atleti provenienti da 48 società lombarde.
I dati ufficiali parlano di una discesa media di due centimetri al giorno. Per ritrovare la normalità, salvo nuove perturbazioni, ci vorrà oltre un mese.
Luca Broggini
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