CINEMA E TV
Il ritorno delle stelle varesine
Miglio in “Maledetta primavera”, Ratti oggi su Rai 1 con il “Cielo” e Pozzetto in attesa del David

La prima a tornare al cinema da spettatrice è stata Eliana Miglio, lo sarà anche da attrice. Il primo a tornare in tv sarà, oggi alle 21, Giancarlo Ratti. La parziale riapertura delle sale, comprese quelle teatrali, interessa in prima persona anche attrici e attori di casa nostra. Cominciando da chi, per lavoro, si trova lontano da Varese. È il caso di Eliana Miglio, nuovamente a Roma dopo qualche giorno nella sua Luino.
«In questi mesi - spiega - ho seguito, devo dire con piacere, alcune serie di Netflix ma l’astinenza da cinema era fortissima. Così appena hanno riaperto, sono andata a vedere “The Rossellinis” e “Nomadland”. Entrambi belli, il primo per l’autenticità del ritratto di famiglia, lontanissimo dallo spirito del “santino”, e il secondo per la grande poesia e la straordinaria Frances McDormand. Si apprezza di più in lingua originale».
Non solo spettatrice perché sarà a breve sul grande schermo, nei panni di Alba, in “Maledetta primavera”, film diretto da Elisa Amoruso con protagonisti Micaela Ramazzotti e Giampaolo Morelli.
A “Un passo dal cielo” questa sera su Rai 1, c’è Giancarlo Ratti, chiamato a un faccia a faccia con Enrico Ianniello. Nella sesta stagione della serie tv, in cui Daniele Liotti ha sostituito Terence Hill, l’attore varesino interpreta il padre di Elda (Anna Dalton), promessa sposa lasciata dal commissario mentre provava l’abito nuziale.
«Ora - anticipa Ratti - lui ha bisogno di me e verrà a cercarmi, logico che non lo accoglierò con una pacca sulla spalla».
Sempre tra le voci del Ruggito del coniglio, si prepara a tornare al suo primo amore: il teatro. In questi giorni sta provando un nuovo allestimento de “Il rompiballe”, la divertente commedia francese di Francis Veber che nel 1973 è stata oggetto della trasposizione cinematografica firmata da Edouard Molinaro. Il tour farà tappa, a fine anno, al Franco Parenti di Milano. Per Ratti si profila una doppia militanza sul palco per via del recupero delle date previste lo scorso anno di “Mi amavi ancora”, testo di Florian Zeller.
Cinema all’orizzonte per Elisabetta Pellini, che attende l’uscita di “SelfieMania”, di cui è autrice del soggetto e regista di uno degli episodi, quello interpretato da Milena Vukotic: «Un onore lavorare con un’attrice e una donna come lei. Saremo in concorso al Festival di Calcutta in programma a ottobre».
Ancora lontano da Laveno è Renato Pozzetto che, dopo qualche giorno nelle Marche, a Casette d’Ete, dall’amico Diego Della Valle, si trova a Milano. Aspettando «con curiosità e serenità» di sapere se martedì 11 dovrà ritirare il David di Donatello come migliore attore protagonista per il suo primo ruolo drammatico, in “Lei mi parla ancora” di Pupi Avati. Nel film con più candidature - “Volevo nascondermi”, 15 - c’è Ratti in veste di critico d’arte.
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