VANDALISMO
Imbrattarono muro di Giubiano: condannati
La sentenza dispone il pagamento di una multa di 200 euro

Imbrattarono il muro di un condominio di via Leonardo Da Vinci, a Varese, con un’enorme scritta fatta con le bombolette spray e ora dovranno pagare una multa di 200 euro. È finito così, ieri, mercoledì 8 gennaio, il processo davanti al giudice Alessandra Sagone a tre varesini imputati di deturpamento e imbrattamento di cose altrui, reato per cui rischiavano fino a sei mesi di reclusione.
“Conio” o “conto”: questa la scritta incriminata (il dubbio nasce dal fatto che dal disegno non si capiva se la quarta lettera fosse una “i” o una “t”) realizzata nell’agosto del 2020 nel quartiere di Giubiano. Scritta che in seguito i condomini hanno fatto coprire con abbondanti mani di vernice bianca. I tre imputati (di età compresa tra 24 e 40 anni, difesi dagli avvocati Paolo Bossi ed Eleonora Bracco) hanno sempre respinto le accuse: non furono colti sul fatto, ma fermati mentre si allontanavano dalla via di Giubiano con una macchina a bordo della quale furono trovate anche delle bombolette.
Ieri la discussione, seguita da camera di consiglio e sentenza. Il pubblico ministero Nicola Ronzoni ha chiesto per i tre imputati il minimo della pena pecuniaria, mentre i difensori hanno puntato sulla questione del reato in concorso, rilevando che agli atti non c’è nulla che consenta di fissare con certezza i vari ruoli in quella spedizione notturna, e quindi sull’impossibilità di stabilire chi abbia materialmente disegnato la scritta. Chiesta quindi l’assoluzione, in subordine anche per “particolare tenuità del fatto”. Ma il giudice alla fine ha dato ragione alla Procura condannando tutti e tre gli uomini al pagamento di una multa di 200 euro. Resta ora da vedere se i condannati decideranno di impugnare la decisione in appello.
varese
La sentenza dispone
il pagamento di una multa
di 200 euro: negata la particolare
tenuità del fatto
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