SANITA’
Impianti cocleari, nuovo strumento a Varese
Un super microscopio in dotazione all'Audiovestibologia del Circolo

L’Audiovestibologia di Asst Sette Laghi sempre più all’avanguardia. Il reparto, riconosciuto a livello nazionale come centro di eccellenza per la cura della sordità e diretto dalla dottoressa Eliana Cristofari, si è recentemente dotata di un nuovo microscopio operatorio ad altissima definizione, progettato per supportare anche le procedure chirurgiche più complesse e prolungate con massima precisione, ergonomia e comfort per il chirurgo.
Il nuovo dispositivo garantisce una qualità visiva senza precedenti, consentendo di osservare in dettaglio le strutture più piccole dell’orecchio. Questa caratteristica si rivela fondamentale in interventi ad alta complessità come l’impianto cocleare, soprattutto nei bambini affetti da sordità congenita profonda, dove ogni millimetro può fare la differenza.
«Questo microscopio rappresenta un avanzamento cruciale per i nostri pazienti e per tutto il team - sottolinea Cristofari - Ci consente di operare con un livello di precisione e sicurezza ancora maggiore, anche nelle situazioni più delicate, e con un comfort per il chirurgo che migliora la qualità dell’intervento, sia dal punto di vista tecnico che umano. È un investimento che rafforza ulteriormente l’attrattività della nostra Audiovestibologia, già oggi punto di riferimento per famiglie provenienti da tutta Italia e dall’estero».
Come spiegano da Asst Sette Laghi, da anni il reparto di Varese «si distingue per un approccio transdisciplinare unico in Italia, con un team di oltre 30 professionisti dedicati esclusivamente alla cura della sordità».
«A ulteriore testimonianza dell’impegno nella formazione continua», il personale di sala operatoria seguirà un programma specifico di addestramento all’utilizzo del nuovo microscopio. «Una scelta che evidenzia come la crescita professionale sia parte integrante dell’identità dell’Audiovestibologia varesina - rimarcano da Villa Tamagno -, dove il lavoro sinergico tra chirurghi e staff operatorio dell'ospedale Filippo Del Ponte – frutto di oltre cinque anni di collaborazione strutturata – rappresenta un elemento chiave per garantire interventi sempre più sicuri, efficaci e all’avanguardia».
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