L’INIZIATIVA
In 350 da Castellanza al Sacro Monte di Varese
Sport e spiritualità: una giornata in marcia

«Ancora una volta abbiamo vissuto una bella esperienza sportiva e aggregativa». Sono soddisfatti il Cai e il gruppo sportivo Tapascioni, che hanno rinnovato anche quest’anno la marcia di gruppo (non competitiva) al Sacro Monte di Varese: «Eravamo 350 persone di Castellanza e della Valle Olona, di tutte le età – fa sapere Paolo Pagani - Un'esperienza sportiva e spirituale davvero unica».
Ben 35 i chilometri percorsi dagli infaticabili podisti, che si sono ritrovati nel cuore della notte, alle 3.30 di oggi, domenica 19 maggio, in piazza San Bernardo. Il lungo serpentone si è incamminato prima sulla strada e poi lungo la pista ciclopedonale della Valle Olona. Qui il primo raggruppamento si è rifocillato, grazie agli Alpini, con succhi di frutta, brioche e biscotti. Poi, entrati a Varese, è avvenuta la distribuzione delle magliette appositamente stampate per l’edizione 2024. Scortati dai volontari e dalla polizia locale che hanno curato il servizio d'ordine, sotto gli occhi curiosi dei passanti, la carica dei 350 si è impegnata nell'ultimo sforzo: la “conquista” del Sacro Monte, percorrendo viale Aguggiari e la salita per Sant’Ambrogio fino alla prima cappella del camminamento ciottolato. Da qui i camminatori hanno raggiunto il Santuario, dove hanno festeggiato il traguardo fra applausi e sorrisi.
Ma non è finita qui: due dei podisti, Paolo Pagani e Marco Bortolami, hanno sfidato se stessi ripercorrendo per la prima volta lo stesso tragitto al contrario, tornando a piedi verso Castellanza, dove sono approdati alle 19 circa.
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