L’INDAGINE
In auto ha 7 chili di cocaina e in casa 30mila euro: manette
Utilizzava due vetture come depositi per lo spaccio: scoperto dalla Polizia

Lasciava due automobili parcheggiate sempre nello stesso luogo e le utilizzava come punto di appoggio per la sua attività di spaccio. Il motivo? All’interno, nascoste tra i vari vani, c’erano una montagna di cocaina. E nella cucina di casa aveva un vero tesoretto.
La Polizia di Stato di Busto Arsizio ha tratto in arresto un trentunenne di origine marocchina, clandestino, colto in possesso di ben 7 chili di cocaina, materiale inerente allo spaccio e oltre 30.000 euro in contanti, evidente provento del traffico illecito di droga.
Una fonte confidenziale aveva segnalato agli investigatori del Commissariato di Polizia di Stato di Busto Arsizio la presenza di movimenti sospetti nelle zone boschive del basso varesotto, attività verosimilmente riconducibili ad una attività di spaccio da parte di un soggetto domiciliato nell’Alto Milanese.
Sulla scorta della segnalazione ricevuta, gli agenti hanno effettuato una serie di approfondimenti investigativi che hanno consentito di individuare due auto sospette nella zona indicata dalla fonte confidenziale e monitorarne i movimenti; in particolare una di queste vetture, lasciata stabilmente parcheggiata, fungeva da magazzino della sostanza stupefacente, mentre la seconda veniva utilizzata per gli spostamenti e la consegna ai pusher.
Gli operatori, pertanto, hanno proceduto al pedinamento ed al controllo di quest’ultima vettura e del conducente nei pressi di Gallarate, attività che ha consentito di individuare, occultato in un vano ricavato nel tunnel del cambio dell’auto, un panetto di oltre un chilo di cocaina. La successiva perquisizione del veicolo utilizzato come magazzino ha consentito di sequestrare altri 6 chili di cocaina di ottima qualità, anche questi occultati all’interno di una intercapedine ricavata sotto il sedile posteriore. A rendere difficoltosa l’individuazione dei nascondigli il fatto che l’apertura di tali vani era possibile solamente agendo simultaneamente su una serie ben determinata di pulsanti del sistema di condizionamento dei veicoli.
Gli investigatori hanno quindi proceduto all’arresto dell’uomo. A seguito della perquisizione presso la sua abitazione hanno rinvenuto e sequestrato, occultati all’interno di una intercapedine ricavata sotto il piano cottura, oltre 30.000 euro in contanti, evidente provento dell’attività di spaccio.
L’arrestato è stato poi portato nel carcere di Busto Arsizio.
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