CREMENAGA-MESORACA
L’ultimo abbraccio a Francesco
Folla ai funerali del 44enne morto nell’auto finita nella scarpata

Erano in tanti, oggi, sabato 10 maggio nella chiesa del Ritiro a Mesoraca (Crotone), a dare l’ultimo, affettuoso saluto a Francesco Ferrazzo, il quarantaquattrenne originario della cittadina calabrese morto sabato scorso nell’incidente stradale avvenuto sulla Statale 344 dir tra Luino e Cremenaga.
Il feretro di Ferrazzo ha attraversato l’Italia ed è arrivata nel suo paese natale nella notte tra venerdì e sabato. In mattinata, anche il sindaco Annibale Parise, ha fatto visita alla salma e, a nome di tutta la cittadinanza, ha fatto le condoglianze ai famigliari della vittima (dalla compagna al figlio, dai genitori ai fratelli e le sorelle). Nel pomeriggio poi si sono svolte le esequie, durante le quali la comunità di Mesoraca s’è stretta in un caloroso abbraccio alla famiglia Ferrazzo. E chi conosceva bene Francesco lo ha voluto ricordare con una lettera aperta o una preghiera; pensieri che hanno commosso le persone che affollavano il luogo di culto. Al termine della cerimonia, il corteo funebre ha raggiunto il cimitero comunale dove sono stati tumulati i resti di Ferrazzo.
Fino a pochi mesi residente a Cremenaga, Francesco si era poi trasferito a Maccagno con Pino e Veddasca, ma era rimasto legato al Ceresio dove aveva ancora parenti e amici. Sabato scorso, intorno alle 15, era sul sedile del passeggero della Volkswagen Golf di un suo amico (quarant’anni, di Luino) che ha perso il controllo del veicolo, a quanto pare durante un sorpasso, per poi urtare altre tre auto e infine uscire di strada e cadere in una scarpata. Ferrazzo è morto sul colpo, sei i feriti. Sottoposto ad accertamenti al Pronto soccorso, il conducente della Golf è risultato positivo sia all’alcol, sia agli stupefacenti. E quindi, nella notte tra sabato e domenica, è stato arrestato dalla Polizia locale di Luino con l’accusa di omicidio stradale. Attualmente l’uomo è ai domiciliari.
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