PARCHEGGI
In fila giorno e notte
Per pagare la sosta poche postazioni e molti disagi

Dal prossimo fine settimana dovrebbe essere garantito lo snelllimento delle code davanti al nuovo parcometro per la sosta in piazzale Appiani.
Il disagio dei cittadini, con relative proteste, s’è fatto sentire soprattutto nel vasto parcheggio che costeggia via Roma, dove, in questi giorni, verrà posizionato un secondo parcometro in modo da rendere più rapide le operazioni di pagamento. I nuovi strumenti, potenziati dall’utilizzo di telecamere per la lettura delle targhe, sono stati collocati nelle tre principali aree di sosta di Porto Ceresio, ovvero, oltre che in piazzale Appiani, anche nelle piazze Amato Centurioni (stazione) e Ottorino Pozzi.
In due di questi parcheggi la sosta è a tariffa solo dalle 18 di venerdì alle 23.59 di domenica, mentre nel piazzale della stazione si paga anche da lunedì a venerdì dalle 8 alle 18, ma la sosta è libera per le prime due ore.
Nella prima settimana di attivazione del nuovo servizio si sono create lunghe code soprattutto in piazzale Appiani. Per i disabili, inoltre, si è ancora in attesa degli scivoli d’accesso ai parcometri. «Abbiamo installato un sistema di gestione parcheggi detto free flow, ovvero senza sbarre - spiega il consigliere comunale che ha seguito il progetto, Mario Serafini -. All’ingresso e all’uscita dei tre parcheggi sono state installate telecamere per il rilevamento delle targhe. I primi quindici minuti non si paga, inoltre sono esentati dal pagamento gli abbonati residenti e i titolari di permessi di polizia locale». In entrata la telecamera legge la targa dell’autoveicolo e, in uscita, l’automobilista deve digitare sulla tastiera la targa della propria auto, quindi il parcometro visualizza la somma da pagare (si può effettuare il pagamento sia con moneta, con carta di credito o con applicazione EasyPark e Flowbird, ancora in attivazione). «Per quanto riguarda i residenti in via Fiorita e in via Fiordalisi - prosegue Serafini - per accedere alle quali si deve passare per piazzale Appiani, la telecamera legge le targhe dell’autoveicolo, ma poi cancella la targa dei veicoli che non entrano effettivamente nel parcheggio». Visto che, almeno nella prima settimana di attivazione, i disagi sono stati considerevoli, i cittadini si chiedono quale siano i vantaggi del cambiamento.
«Prima di tutto l’automobilista salda l’importo della sosta effettiva - assicura il consigliere delegato - e non deve pagare una cifra preventiva per poi affrettarsi a rientrare nel parcheggio perché la sosta sta per scadere. In secondo luogo il personale di Polizia locale viene liberato dall’onere di presidiare i parcheggi comunali per controllare i pagamenti delle soste. Infine, con l’attuale metodo, l’eventuale evasore della sosta, sia italiano che svizzero, è facilmente rintracciabile tramite il numero di targa». L’amministrazione comunale portoceresina ritiene valido questo sistema. «Tutte la novità, all’inizio, portano un po’ di scompiglio - conclude Serafini -. Inoltre eventuali irregolarità di pagamento della prima settimana, considerata sperimentale, non saranno sanzionate».
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