LA DONAZIONE
In regalo il campo da bocce
Benefattore anonimo omaggia il Comune con 50mila euro per l'opera

Gli operai sono al lavoro già da qualche settimana e si danno da fare senza sosta. Presto gli anziani che frequentano il centro diurno di via Cavalier Colombo avranno finalmente il campo da bocce atteso da tempo.
Ma a pagare non sarà il Comune: a finanziare l'intervento, che servirà anche a mettere in ordine il giardino e abbattere le barriere architettoniche, è un benefattore che ha deciso di donare i suoi soldi senza rivelare la propria identità.
L'anonimo donatore non ha voluto presentarsi nemmeno ai rappresentanti dell'amministrazione comunale, i quali hanno messo a disposizione il lavoro dei tecnici del municipio per progettare le operazioni, o al presidente del centro diurno, Gianfranco Andrighetto.
Qualcuno avanza l'ipotesi che ad aprire il portafoglio sia stata una donna, ma l'unica a conoscere la realtà è l'ex assistente sociale del Comune, ora in pensione, Gemma Tagliabue, che ha fatto da tramite tra il donante e Palazzo Mazzucchelli. La generosità del benefattore, in ogni caso, si può quantificare in circa 40-50mila euro.
Gli uffici municipali infatti hanno stimato in almeno 36mila euro il valore delle sole opere, al netto dell'Iva e di altri oneri.
Oltre a realizzare la pista vera e propria, con una finitura sintetica, le squadre di operai devono rifare una parte del muro di cinta ormai pericolante, prevedere vialetti di accesso comodi anche per chi ha difficoltà motorie, posare erba sintetica tutt'attorno al campo e approntare quanto serve per permettere in futuro l'attivazione di un impianto di illuminazione.
"Al benefattore va il nostro ringraziamento", sottolinea il sindaco, Nicola Poliseno, che senza il contributo straordinario non avrebbe avuto la possibilità di realizzare il progetto, sommerso da altre necessità. "Siamo davanti a un segnale di aiuto, solidarietà e attenzione rivolto alla città – precisa il primo cittadino - Una persona di grande cuore si fida della città e il suo gesto vale ancora di più perché è fatto nel silenzio".
La riconoscenza, poi, è in particolare dei fruitori di Casa Maurizi: "Da anni volevamo mettere in pista questo intervento, ma siamo stati frenati dalla mancanza di disponibilità economica – ricorda il presidente del centro anziani, Andrighetto – Dopo tanto tempo si realizza l'idea".
La scelta di sostenere le spese per la creazione del campo da bocce rappresenta, del resto, un riconoscimento dell'attività importante svolta dal circolo di via Colombo, arrivato a contare 800 soci e numerosi servizi dedicati agli anziani. Non a caso da quasi dieci anni si parla pure della necessità di ampliare il salone del centro, con un progetto entrato più volte nella pianificazione delle opere pubbliche stesa dal Comune ma mai realizzato e tutt'ora in standby.
La nuova corsia per le bocce che sta per essere terminata non preclude l'ingrandimento dell'edificio. Il punto, però, è sempre la mancanza di soldi: l'amministrazione Poliseno aveva puntato persino sulla vendita dell'eredità Sommaruga, in via Buttafava, per trovare i fondi necessari, eppure finora neanche questa strada ha dato risultato.
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